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Improvviso e inaspettato stop della Juventus che si fa sorprendere dall'Empoli e scavalcare nuovamente in vetta dall'Inter, alla vigilia dello scontro diretto di domenica prossima. Una partita che non sembrava poter presentare insidie, viene sconvolta dall'espulsione di Milik. Eppure i bianconeri, all'inizio del secondo tempo, avevano trovato il modo di sbloccarla sul solito calcio piazzato. Quando il più sembrava fatto, però, un rasoterra maligno di Baldanzi si andava a infilare nell'angolino, lasciando Szczesny e 10 milioni di tifosi di sasso. 

La Juventus sperava di presentarsi a San Siro con un vantaggio virtuale in classifica, invece lo farà con due punti di ritardo e una partita in più. Inzaghi vince a Firenze sfruttando al meglio i troppi spazi lasciati dalla Viola. Certo, il gol arriva su un calcio piazzato, ma, ancora una volta, la compagine di Italiano ha dimostrato scarsa dimestichezza con la finalizzazione contro le grandi squadre. In più ha anche sbagliato un rigore che le avrebbe dato un pareggio che non avrebbe demeritato.

Il Milan si fa bloccare dal Bologna di Zirkzee in una partita pirotecnica che, però, potrebbe segnare l'addio ai sogni di gloria dei rossoneri, che, a questo punto, è probabile si concentrino sull'Europa League. In campionato non sembrano correre pericoli per il terzo posto, la vetta è ormai troppo lontana.

Bagarre in zona Champions con l'Atalanta che batte l'Udinese e conquista il quarto posto solitario. Subito alle sue spalle risale la Roma che, con la seconda vittoria consecutiva dell'era De Rossi, riaccende le speranze di raggiungere l'Europa che conta. Napoli e Lazio, incerottate, non si fanno male, mentre il Bologna continua a rimanere della partita, con un Toro che è pienamente dentro la lotta, a cinque punti dalla Dea.

In zona retrocessione, detto dell'Empoli, la situazione rimane piuttosto complicata per il Sassuolo che perde anche a Monza. Gli uomini di Dionisi appaiono sfiduciati e privi di nerbo, come se sapessero di non appartenere a quella classifica, ma, al contempo, iossero incapaci di uscirne. Chissà che non serva una svolta in panchina. 

La Salernitana, decisamente ultima, può ancora coltivare qualche chance si salvezza solo perché davanti non corrono e ora, dopo aver perso molte partite proibitive, incombono gli scontri diretti.