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Vi proponiamo la conferenza stampa di mister Massimo Epifani, tecnico del Fano, al termine della sconfitta del 'Brianteo'.



- Mister, una sconfitta immeritata?

"E' superimmeritata questa sconfitta. Sono entrato a fine partita negli spogliatoi e ho fatto i complimenti alla squadra in modo molto duro, perché è questo l'atteggiamento che ci deve accompagnare da qui alla fine. Oggi (ieri, ndr) credo che abbiamo fatto una partita perfetta sotto tutti i punti di vista. Siamo andati a prenderli alti, aggredendoli e non concedendo nulla, abbiamo palleggiato, creato occasioni, i ragazzi hanno fatto quello che ho chiesto loro, giocando con coraggio e andando spesso nell'uno contro uno contro giocatori di categoria superiore. Però sono arrabbiato perché con una prestazione del genere dobbiamo raccogliere qualcosa. Ce lo meritavamo oggi sul campo. Mi dispiace perché io non credo a sfortuna e fortuna, ma è anche vero che abbiamo qualcosa a credito. Brucia non tanto per me, ma per la squadra. Oggi meritavamo di fare il viaggio di ritorno avendo qualcosa in tasca. Ma dormirò tranquillo perché vedendo la risposta della squadra in campo non posso dir loro nulla".



- Settimana prossima avrete un importante spareggio salvezza contro l'AlbinoLeffe.

"Questo campionato ci insegna che le partite sono tutte importanti. Ci mancano 10 partite e dobbiamo pensare partita dopo partita. Sabato giocheremo sul nostro campo e dovremo arrivarci con la massima concentrazione e determinazione, cercando di fare una grande partita, sperando di avere tanta gente allo stadio che venga a darci una mano. Se siamo quelli di oggi e miglioreremo in settimana qualcosa, facendo entrare nella testa che oggi abbiamo fatto cose buone, sarà una partita completamente diversa".



- Ha in mente quale potrebbe essere la quota salvezza?

"I calcoli non li facciamo perché sotto si viaggia. Credo che in questo momento manchino ancora troppe partite. Col Monza abbiamo finito di incontrare squadre super di questo campionato. Sicuramente loro hanno speso tantissimi soldi, prendendo giocatori importanti. Ora invece cominceranno le partite importanti per noi, contro avversarie del nostro calibro e dipende solo da noi. Massima attenzione e determinazione. Non possiamo fare calcoli: possono servire 40, ma anche 42 punti. Sappiamo che ci sono ancora in palio 30 punti e dobbiamo fare il più possibile".