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Gli spettatori sulla tribuna della prima variante
Gli spettatori sulla tribuna della prima variante

 

Sono stati 65000 gli spettatori accorsi all’Autodromo di Monza a tifare per la Ferrari nell’appuntamento italiano del Campionato del Mondo Endurance. La rossa, reduce dal vittorioso ritorno alla 24h di Le Mans dello scorso Giugno, ha attirato in Brianza un numero di tifosi che non si vedevano dai tempi del Campionato Mondiale Superbike, secondo solo alla Formula 1. Le lunghe code agli ingressi fin dal mattino non hanno scoraggiato i tifosi giunti da molte regioni d’Italia, i quali hanno riempito gran parte delle tribune lungo il circuito: le tribune davanti al traguardo erano colme durante il via della gara, quelle della prima variante interna erano in gran parte piene, come pure altre tribune lungo il tracciato, come ad esempio quelle all’uscita della variante Ascari.

Il pubblico durante il pit-walk di domenica

I tifosi hanno avuto modo di divertirsi non solo lungo la pista, ma anche in pit-lane, affollatissima in entrambi i giorni durante il pit-walk. La Fun Zone è stata uno dei punti più frequentati dai tifosi, grazie all’esposizione delle vetture del WEC attuali e passate, tra cui l’anteprima della BMW e dell’Alpine, ma anche l’italianissima Isotta Fraschini, esposta nel paddock ed ospitata il giovedì in piazza Trento e Trieste a Monza durante la manifestazione da noi co-organizzata “Una Città da Serie A”. Sempre nella Fun Zone vi era l’esposizione della nuova gamma di veicoli Peugeot ma anche un’area di educazione stradale per bambini, un’area per la ristorazione ed una per il merchandising (affollatissima quella Ferrari), oltre ad un enorme palco dove si sono alternati ospiti del motorsport e gruppi musicali.

Le Toyota Hypercar in pista a Monza

La gara ha poi mantenuto le promesse: sono state sei ore tiratissime, con Ferrari, Toyota e Peugeot a lottare contro i decimi di secondo ad ogni giro. Al via è scattata molto bene la Toyota, che è riuscita a mantenere il vantaggio dello start dalla pole ed è transitata davanti a tutti in prima variante. La Ferrari numero 50 è riuscita a mantenere la seconda posizione, mentre dietro la Peugeot, terza, la Ferrari numero 51 di Giovinazzi è andata in testacoda colpita dalla Porsche alle sue spalle.

Le tre vetture di testa si sono date gran battaglia per tutta la corsa, scambiandosi la leadership della classifica ad ogni pit-stop. A metà gara era la Toyota numero 7, quella di Conway, Kobayashi, Lopez a stare davanti alla Ferrari numero 50 di Fuoco, Molina, Nielsen ed alla Peugeot di Vergne, Jensen e Di Resta. Sul finire della corsa la Ferrari di Fuoco, a suon di giri veloci, è riuscita a recuperare lo svantaggio portandolo da 15 a 7 secondi ma all’ultimo pit stop la Toyota ha cambiato passo, girando con tempi nettamente migliori della Ferrari riportando il proprio vantaggio oltre i dieci secondi.

La gara quindi è terminata con la Toyota di Conway, Kobayashi e Lopez davanti a tutti; a seguire la Ferrari numero 50 di Fuoco, Molina e Nielsen e la Peugeot di Vergne, Jensen e di Resta. Quinta, dopo una gran rimonta, è giunta l’altra Ferrari, la numero 51, quella guidata da Giovinazzi, Pier Guidi e Calado, che dopo il contatto al via ha proseguito spedita nella rimonta. Davanti a lei, quarta, è giunta la Toyota di Buemi, Hartley e Hirakawa, mentre subito dietro è giunta la Porsche di Cameron, Christensen e Makoviecki.

In classe LMP2 ha svettato il trio  Fittipaldi / Heinemeier-Hansson / Rasmussen davanti a Milesi / Canal / Vaxivière, mentre terzi sono arrivati Kubica / Andrade / Delétraz.

In classe LMGT3 è stata tripletta Porsche sul podio, con primo il trio della Porsche Dempsey-Proton Racing Andlauer / Ried / Pedersen, secondi Schiavoni / Cressoni / Picariello, terzi Pera / Wainwright / Barker.

Finito il grande week end del WEC, ora all’Autodromo di Monza si pensa già al prossimo grande evento motoristico, il Gran Premio d’Italia di Formula 1, che si svolgerà ai primi di Settembre. 

Ecco altre immagini del week end. Foto by: Maurizio Rigato - Alessio Romanò