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Questa settimana due nostri ex attaccanti, accomunati dal fatto di non aver brillato in Brianza, sono stati protagonisti in Serie B, anche se per motivi opposti. Cominciamo con Leonardo Mancuso, uno dei grandi colpi di estivi del Como, che dopo aver trovato il gol alla prima di campionato si era inceppato non trovano più la rete per ben dodici partite consecutive. Domenica scorsa è stato riproposto da titolare contro l’Ascoli e finalmente è tornato ad essere il micidiale finalizzatore di una volta! Contro i bianconeri infatti ha fatto impazzire un difensore esperto come Giuseppe Bellusci ed ha messo a segno una doppietta nei primi 45 minuti di gioco, reti che hanno permesso ai lariani di ribaltare l’iniziale svantaggio; la prima rete è arrivata con una rasoiata rasoterra di sinistro che non ha lasciato scampo all'ex Monza Enrico Guarna e poi, dopo pochi minuti, ha concesso il bis con un bel colpo di testa su assist di Cutrone dalla destra. Grande soddisfazione per il nostro ex che, nonostante le sue reti non abbiano portato i tre punti visto il 3-3 conclusivo, si è tolto un grande peso dalle spalle ed ora potrà affrontare le prossime partite con meno pressione e cercare di dimostrare di non aver perso l’istinto del bomber. A far da contraltare alla prestazione di Mancuso troviamo Davide Diaw che, con una grave ingenuità, ha rischiato di condizionare la partita del Modena. I canarini nell'ultimo turno erano impegnati nel derby contro la Spal, partita vinta nonostante abbiano giocato in inferiorità per più di un tempo, proprio a causa di una reazione violenta dell’attaccante. L’episodio incriminato che avrebbe potuto cambiare le sorti del match è accaduto al 35' del primo tempo quando, sul risultato di 0-0, l'arbitro Miele ha estratto il cartellino rosso diretto ai danni di Davide Diaw che, dopo un contatto sospetto in area della Spal, è stato prontamente 'invitato' a rialzarsi dall'avversario: una vera provocazione secondo l'attaccante, che ha reagito in maniera veemente mettendo la mano destra sul collo dell'avversario che poi si è accasciato al suolo, una reazione che ha scatenando un parapiglia tra i giocatori e portato l’arbitro a mandarlo negli spogliatoi. Al termine del match il tecnico del Modena Tesser ha dichiarato che il giocatore ha sbagliato e che aveva già chiesto scusa a tutti, invece Tremolada, suo compagno di squadra, ha centrato l’obbiettivo proprio sul provocatore: "Diaw ha sbagliato, ma basta con queste sceneggiate".  La temuta stangata del Giudice Sportivo fortunatamente poi non è arrivata infatti l’attaccante canarino se l’è cavata con una giornata di squalifica "per avere, durante un’azione di giuoco, colpito con una manata al collo un avversario che provocava, anche, una discussione tra più calciatori”, come recita il comunicato ufficiale della Lega di Serie B, e con una ammenda di 5 mila euro. Salterà quindi soltanto la sfida col Venezia.