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Pirateria? No, mancano idee

L’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha più volte indicato la pirateria come principale causa della crisi del sistema. Ma è davvero così?
Il problema è ben più profondo: mancano visione, coraggio e progettualità. E quando qualche idea c’è, finisce spesso per essere abbandonata a metà.

Il caso Camarda: talento gestito male

Prendiamo l’esempio di Francesco Camarda, il baby talento del Milan.
Passa dalla prima squadra al Milan Futuro, viene sfiorato da un prestito al Monza, poi resta… e non gioca. Una gestione confusa, che mette in luce una mancanza di strategia e fiducia nei giovani.

Una stampa troppo silenziosa (fino alla disfatta)

In tutto questo, la stampa sportiva italiana è spesso troppo timida. La critica vera, costruttiva, arriva solo dopo le batoste: quando si esce dalle competizioni europee o si perdono finali.
Prima? Silenzio. O peggio, complicità.

Il Parma, una speranza: allenatore di 29 anni e idee fresche

In un contesto stagnante, c’è però una piccola luce: il Parma, che ha scelto un allenatore di appena 29 anni con un background importante.
Una scelta coraggiosa, che va nella direzione giusta: dare spazio a idee nuove, competenza, modernità. Una goccia nell’oceano, ma una goccia importante.

Il calcio italiano ha bisogno di una rivoluzione culturale prima ancora che tecnica. Basta con la nostalgia del passato, serve fiducia nel futuro. E serve una stampa che sappia fare il suo mestiere, anche (e soprattutto) quando le cose vanno male. Stefano Peduzzi