Prosieben spaccata: giornalisti contro Pier Silvio Berlusconi, le richieste dei sindacati

L’associazione dei giornalisti tedeschi Djv ha lanciato un appello agli investitori di Prosieben affinché non cedano le loro quote a Mfe, il gruppo controllato da Pier Silvio Berlusconi. Secondo il sindacato, l’ingresso del Biscione potrebbe imporre un’“agenda populista di destra” alla principale tv privata tedesca, con conseguenze sull’indipendenza editoriale.

“Abbiamo bisogno di più giornalismo, non di più agitazione”, ha dichiarato Mika Beuster, direttore di Djv, sottolineando che spetta agli azionisti difendere i posti di lavoro e la qualità dell’informazione. Per ora, da parte di Mfe non è arrivato alcun commento sulle accuse.

Sindacati aziendali Prosiebensat: rischi e opportunità

Diversa la posizione del consiglio di fabbrica di Prosiebensat, che pur mettendo in guardia sui possibili tagli ai posti di lavoro, riconosce anche le opportunità dell’operazione. “Quando sentiamo la parola sinergie ci preoccupiamo, perché spesso significa tagli al personale. Sarebbe un errore”, ha affermato il presidente Ulrich Schaal, chiedendo garanzie per i dipendenti dopo gli oltre 800 tagli già subiti.

Allo stesso tempo, però, Schaal ha sottolineato come l’ingresso di Mfe potrebbe portare benefici in termini di marketing, pubblicità digitale e sviluppo tecnologico, meglio di un semplice fondo finanziario. Quanto alle accuse di una possibile deriva politica, il sindacalista si è detto scettico: “Non credo che ci sia da temere influenze sull’informazione, anche se un impegno ufficiale dopo l’acquisizione sarebbe utile”.

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