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Carlos Augusto e Frattesi
Carlos Augusto e Frattesi

Mentre l'Inter continua la sua marcia in campo, nei piani alti di Viale della Liberazione è già tempo di definire la strategia contrattuale per il futuro. Tra i discorsi più urgenti che vedranno impegnati i dirigenti Marotta e Ausilio spiccano due nomi in particolare, entrambi con un passato recente a Monza: Davide Frattesi e Carlos Augusto.

La società nerazzurra ha in mente un lavoro da scacchista per blindare i talenti ritenuti fondamentali, e l'attenzione si sta concentrando proprio sui due giocatori che, pur con dinamiche diverse, si sono dimostrati elementi sempre presenti e determinanti quando chiamati in causa. L'obiettivo è quello di rafforzare il nucleo in vista delle prossime stagioni, portando avanti le trattative al riparo dai riflettori della sessione di mercato.

Carlos Augusto: La Certezza Sulla Fascia

L'ex Monza Carlos Augusto è l'esempio di come l'affidabilità si trasformi in una pedina inamovibile. Arrivato in sordina, il brasiliano ha saputo ritagliarsi un ruolo di "co-titolare" grazie alla sua notevole duttilità.

Il tecnico Chivu lo considera una risorsa preziosa, in grado di agire sia come braccetto di difesa che come quinto di centrocampo sulla catena di sinistra, offrendo un'alternativa più che solida che permette di far rifiatare all'occorrenza sia Bastoni che Dimarco. Questa continuità e l'alto grado di garanzia offerto quando in campo spingeranno Carlos Augusto e il suo entourage a un legittimo aumento d'ingaggio rispetto ai circa 2 milioni attuali, pur avendo la scadenza fissata al 2028. Sebbene in estate l'Atletico Madrid abbia manifestato interesse, il suo futuro all'Inter sembra destinato a passare per un rinnovo che ne riconosca il nuovo status.

Frattesi: Un Caso Più Spinoso e il Fattore Campo

La situazione è più complessa per Davide Frattesi. L'ex Sassuolo, arrivato con grandi aspettative, aveva vissuto un momento di incertezza a gennaio, complice un rapporto logorato con l'ex tecnico Inzaghi e un velato "mal di pancia" che lo aveva portato a considerare un ritorno a Roma. L'arrivo di Chivu sulla panchina sembra aver riacceso le sue speranze di protagonismo, spingendolo a rifiutare le avances del Newcastle.

Tuttavia, il rinnovo di contratto (attualmente in scadenza nel 2028) è oggi un'ipotesi meno calda rispetto alle previsioni estive. Il mancato passaggio al modulo 3-4-2-1 e la spinta data a Sucic sembrano averlo spinto paradossalmente indietro nelle gerarchie, rendendolo un caso potenzialmente più spinoso rispetto al compagno brasiliano.

Un confronto tra le parti è atteso per ribadire la disponibilità dell'Inter, ma la chiave di volta, nel caso di Frattesi, sarà il campo. Molto dipenderà dal tipo di impiego che riuscirà a ritagliarsi d'ora in avanti e dalla sua capacità di alzare i giri del motore per tornare a essere un protagonista indiscusso.

Le Altre Priorità: Occhi Puntati su Dimarco

I fascicoli di Frattesi e Carlos Augusto non sono gli unici sulla scrivania dei dirigenti. La "stagione dei rinnovi" sarà scandita anche dalle urgenze, tra cui spicca quella relativa a Federico Dimarco. Con la scadenza fissata al 2027, l'Inter dovrà affrettarsi a discutere con il suo entourage per blindare il talento italiano prima di arrivare troppo a ridosso della naturale conclusione del contratto.

Nel frattempo, restano in stand-by i discorsi per i "senatori" con contratti in scadenza più ravvicinata come Sommer, Acerbi, De Vrij, Darmian e Mkhitaryan, ma la priorità strategica in questo momento sembra essere quella di cementare la base del futuro nerazzurro, a partire dagli ex Monza che hanno saputo conquistare Milano.