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Sembra impossibile, ma i numeri non mentono. In Brianza la tanto conclamata crisi non esiste. L'analisi dell’edizione 2023 di TOP500+, il progetto di ricerca e di analisi economico-finanziaria del Centro Studi di Assolombarda, non mente. 

In un mondo dell'impresa in cui tutti piangono, a leggere questi dati si rimane davvero basiti. Il 2022 è stato un anno da record per le più importanti aziende della Brianza. Un fatturato di oltre 70 miliardi, una redditività straordinaria che sfiora il 15% di ROE (l'indice di redditività che verifica quanto il denaro investito ritorni in termini di profitto), il 91% delle aziende in utile

Numeri davvero strabilianti, che vanno a premiare Monza in primis e subito dietro Vimercate, Agrate Brianza e Desio. Non solo, dall'indagine risulta, inoltre, che la produzione manufatturiera, nel primo semestre 2023 sia in decisa espansione a fronte di una sorta di stagnazione in tutto il resto della Lombardia. Con l'export che ha raggiunto quota 7 miliardi al 30 giugno di quest'anno. 

Tuttavia, in questo quadro molto positivo, sembrerebbe permanere la preoccupazione degli imprenditori sul secondo semestre dell'anno, a causa del quadro dell'economia mondiale. Insomma, nulla di nuovo sotto il sole della Brianza che, anche nei momenti particolarmente brillanti, rimane sempre timorosa e pessimista sul futuro, nonostante un presente roseo.