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Un pezzo di storia del centro di Monza sta per abbassare per sempre la serranda. Dopo 97 anni di attività, la storica calzoleria “La Rinnovatrice” di via Italia chiuderà definitivamente dall’1 novembre.
A raccontarlo è stato MonzaToday, che ha raccolto le parole dell’attuale titolare Fausto Dioli, rappresentante della quarta generazione di calzolai della famiglia. “Quando sono entrato qui 23 anni fa il mercato era diverso — ha spiegato —. Oggi, tra tasse e affitti altissimi, è diventato impossibile andare avanti”.


Una tradizione lunga quasi un secolo

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La bottega era stata aperta nel 1928 dalla bisnonna di Dioli e negli anni era diventata un vero punto di riferimento per il centro storico.
Alla riparazione delle scarpe si erano poi aggiunti servizi come affilatura di coltelli e forbici, duplicazione di chiavi e radiocomandi, oltre alla vendita di prodotti per la cura delle pelli e delle cinture.
I clienti non mancano — ha raccontato ancora Dioli a MonzaToday — ma oggi il peso dell’affitto e delle imposte rende il lavoro insostenibile. Ogni mese si fa fatica a coprire le spese, e le tasse sono una vera stangata”.


Fast fashion e costi: le cause della chiusura

Secondo il titolare, a pesare è anche il cambio di mentalità dei consumatori: “Le scarpe oggi sono usa e getta. Arrivano dalla produzione di massa e non valgono più la pena di essere riparate: i materiali non tengono”.
Un fenomeno che ha reso sempre più difficile il mestiere artigianale, spingendo molti calzolai monzesi alla chiusura.


“Continuare così è diventato impossibile”

Tantissimi clienti mi hanno chiesto di ripensarci — ha aggiunto Dioli —. Mi fa piacere, ma devo guardare in faccia la realtà: continuare così non è più possibile”.
La chiusura de La Rinnovatrice si inserisce in un trend negativo che colpisce l’intero centro storico di Monza, dove i negozi storici chiudono a ritmo crescente.
Come segnala la Camera di Commercio di Monza e Brianza, dal 2023 a oggi le attività cessate hanno superato quelle nuove, disegnando un quadro economico sempre più fragile.