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Al penultimo tornante del Giro d'Italia calcistico, è maxi-volata di domenica sera: tranne Genoa e Atalanta, che non inseguono obiettivi in concreto, nove match andranno in scena regalando emozioni in simultanea a tifosi e addetti ai lavori. Gasperini saluta Marassi rispondendo con Sulemana, Maldini, al primo centro in nerazzurro, e l'ex Retegui, che tocca quota 25 superando Pippo Inzaghi, alla doppietta di Pinamonti.

La volata Scudetto e la rincorsa al quarto posto

L'ipotesi più probabile è che Napoli, o Inter, siano premiate all'arrivo, ma non è impossibile l'opzione che ha allontanato il posticipo tra i partenopei e il Vecchio Balordo.

Oltre a San Siro e Tardini, che incrocia la volata per la salvezza, incorniciano ambizioni d'Europa il Franchi, l'Allianz e l'Olimpico. 

Tudor si ritrova il quarto posto tra le mani

Emozioni a volontà, specie nei secondi 45', per la coppia al vertice: il Napoli manca, a causa di tre legni, quel vantaggio che l'Inter consegue con Bisseck prima e Dumfries poi, e Pedro rischia di assurgere ad Eroe del Vomero; l'ex Barcellona è glaciale dal dischetto.

La Juventus con Nico Gonzalez e Vlahovic stende l'Udinese, Madama è pronta a rintuzzare, in una Laguna che la caduta nell'Isola ha inaridito, l'assalto generoso di Roma e Lazio (giallorossi al momento in Europa League, biancocelesti in Conference): Milan, un anno senza Coppe. Tra i fischi del Franchi a Palladino, la Viola supera un Bologna reduce dalla sera più dolce di mezzo secolo: i rossoblu rivivranno l'esperienza continentale.