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Da quando la quotidianità dei pendolari si fa più fitta, ogni modifica agli orari dei treni può cambiare la routine — o addirittura la vita. Treni che partono un po’ prima o arrivano un po’ dopo, nuovi collegamenti, corse serali: è tutto un piccolo mondo che si riallinea. In Lombardia, e soprattutto nella zona della Brianza e dell’hinterland milanese, il trasporto su rotaia sta per subire un aggiornamento significativo. Una promessa fatta a chi ogni giorno macina chilometri per lavoro, studio o famiglia.

A partire dal 14 dicembre, con il nuovo orario invernale, arriva un pacchetto di novità firmato Trenord. Variazioni su più linee, potenziamenti generalizzati, e una cura di dettagli pensata per offrire maggiore flessibilità e copertura ai viaggiatori.

Ecco tutti i cambiamenti annunciati — e cosa cambia davvero per chi si sposta.

Treni in più e corse serali per la Brianza

Il potenziamento più visibile riguarda la zona brianzola: saranno due nuovi treni al giorno sulla linea della Brianza, più corse serali dedicate ai pendolari del ritorno a tarda ora. Tra quelli aggiunti: la corsa serale da Milano Porta Garibaldi alle 22:39 con arrivo a Como San Giovanni alle 23:40, e la corsa da Seregno alle 00:19 con ritorno a Milano Porta Garibaldi alle 00:51. Alcune corse già esistenti, come la 25088 e la 25089, saranno modificate per servire meglio chi fa spola fra Milano, Monza e Como a orari “extra-comfort”.

Sulla linea S8 (Milano–Carnate–Lecco) due nuovi treni feriali (24882 e 24887) arricchiscono l’offerta serale: si potrà andare da Milano a Lecco (e viceversa) fino a tarda sera.

Cambiano i collegamenti Como-Chiasso e il traffico transfrontaliero

trenord

Per chi utilizza la linea transfrontaliera, la relazione fra Como e Chiasso subirà modifiche. Le corse della linea S11 non arriveranno più a Chiasso: da Rho a Como San Giovanni sarà garantito il servizio, mentre i collegamenti transfrontalieri vere e proprie saranno assicurati dalla linea TILO S10 (Biasca–Bellinzona–Lugano–Chiasso–Como Camerlata).

In pratica, la TILO offrirà una corsa ogni ora con origine e destinazione Chiasso–Como Camerlata, e sul tratto Como–Chiasso la frequenza salirà a quattro corse l’ora grazie alla combinazione con TILO S10, RE80 e la S40.

Nuove tratte e potenziamenti su Milano, Malpensa, Piemonte e Liguria

Non si tratta solo di Brianza. Il nuovo orario vede la nascita della linea suburbana S19, che collegherà Albairate a Milano Rogoredo con frequenza di due corse all’ora e fermate intermedie in diversi comuni dell’hinterland. Cambia l’assetto anche per la linea Alessandria–Mortara–Milano, che devierà il percorso lungo la Cintura Sud fino a Milano Rogoredo (con la chiusura al traffico commerciale della stazione Milano Porta Genova).

Sul fronte aeroportuale: le linee verso Malpensa Aeroporto verranno ridefinite (XP1 → RE54, XP2 → RE51) e — nei primi mesi del 2026 — la tratta verso Gallarate sarà prolungata grazie al nuovo collegamento T2-Gallarate/Casorate.

Ma non finisce qui: nuovi collegamenti anche sulla Milano–Piacenza via Stradella, sulla Milano Centrale–Domodossola, sulla Milano–Bergamo e sulla Milano–Greco Pirelli–Brescia. Insomma, un upgrade su più fronti per rafforzare l’intera rete regionale.

Cosa cambia davvero per i pendolari: più opzioni, più flessibilità, meno stress

Con queste modifiche, il pendolare in Brianza e dintorni guadagna maggiori opzioni di orario, soprattutto la sera. Per chi lavora fino a tardi, studia o torna da fuori provincia, una corsa in più può fare la differenza. Il miglioramento della frequenza sul tratto transfrontaliero Como-Chiasso offre più flessibilità a chi viaggia in Svizzera o nelle zone limitrofe.

Per chi prende treni verso Milano o Malpensa, le novità possono ridurre tempi d’attesa e incidere sul comfort. In sintesi: un’offerta più completa e pensata sulle esigenze reali dei viaggiatori.