Fiducia Monza: la stagione riparte da due certezze per risalire
Keita Baldé e Pedro Obiang, due nomi di peso per una squadra che non si arrende

Keita Baldé e Pedro Obiang: esperienza e qualità per il Monza in Serie B
In un’estate segnata da dubbi societari e interrogativi sulla proprietà, arriva una prima certezza: Keita Baldé resta in biancorosso. Un nome che non ha bisogno di presentazioni, con un curriculum che parla di Serie A e Ligue 1, ma anche di tanta voglia di riscatto. L’attaccante senegalese ha scelto di restare a Monza, convinto dal progetto tecnico e motivato dalla sfida.
Non è solo questione di numeri, ma di carisma e mentalità. Baldé può essere il trascinatore di cui la squadra ha bisogno per affrontare le difficoltà della Serie B, un campionato dove servono fame, corsa e qualità. E lui, che di esperienze internazionali ne ha fatte molte, ha tutto per fare la differenza. Il suo sì al Monza è un messaggio chiaro: qui c’è ancora chi ci crede.
A rafforzare il centrocampo arriva invece Pedro Obiang, un nome che evoca subito solidità e intelligenza tattica. Cresciuto in Italia, protagonista in Premier League e punto fermo in Serie A, Obiang porta con sé quell’equilibrio che spesso fa la differenza nei momenti più delicati. Una scelta tecnica di spessore, ma anche un segnale di ambizione per un club che non vuole limitarsi a partecipare.

Calciomercato Monza: fiducia, mentalità e fame di riscatto
Con due innesti così, è evidente che il calciomercato del Monza punta in alto. Non si tratta solo di sopravvivere in cadetteria, ma di ripartire con decisione verso l’obiettivo: tornare in Serie A. La retrocessione è stata un duro colpo, ma può diventare lo stimolo per una nuova scalata, più consapevole e determinata.
Il rischio di cedere alla disillusione è concreto, ma questo Monza ha scelto un’altra strada. Vuole combattere, dimostrare di essere più forte delle difficoltà societarie, dei dubbi e delle voci. E lo fa con la scelta dei giocatori, ma anche con l’atteggiamento.
I tifosi sono chiamati a stringersi attorno alla squadra, perché mai come ora serve compattezza. Il Monza non vuole perdersi nel limbo della B: punta a tornare grande, scrivere nuove pagine di gloria e dimostrare che il progetto biancorosso ha ancora tanto da dire.
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Alessandro Sangalli