Una nuova figura nel calcio che servirebbe anche a Monza

Ci sono figure che, pur non comparendo nelle cronache con gol o parate decisive, sanno incidere profondamente sulla vita di una squadra. Sono presenze discrete, capaci di accogliere, guidare e rendere più semplice l’inserimento dei nuovi arrivati. Un ruolo che va oltre il campo e che spesso passa inosservato, ma che può fare la differenza nei risultati.

Non si tratta soltanto di un compito organizzativo: è un atto umano, che unisce empatia e leadership. In un calcio sempre più veloce e frenetico, l’importanza di sentirsi parte di una comunità è ciò che permette a un atleta di esprimersi al meglio. Ecco perché, in alcuni club, certe figure diventano punti di riferimento tanto per i compagni quanto per l’intera città.