Pietro Mazzo e l’eredità sportiva per la Brianza
Al The Pacific i figli dell'imprenditore brianzolo hanno presentato un progetto

Pietro Mazzo e l’eredità sportiva per la Brianza
Si è svolta ieri sera, al ristorante The Pacific di Acrore, una conferenza stampa per ricordare Pietro Mazzo, a un anno dalla sua scomparsa. Un evento sentito e partecipato, dove la Brianza sportiva ha voluto rendere omaggio a un uomo che ha rappresentato un punto di riferimento per tante realtà del territorio.
I figli di Pietro, Roberto e Mauro Mazzo, hanno annunciato l’istituzione di riconoscimenti annuali destinati a società sportive e personaggi del territorio che si distinguono per il loro impegno nel sociale. «Abbiamo imparato da nostro padre quanto sia importante aiutare le persone meno fortunate di noi e quindi da quest’anno daremo il via ad iniziative di sostegno a società ed Enti meritevoli», hanno dichiarato con commozione, raccogliendo il plauso dei presenti.
Valori, memoria e nuove sfide per lo sport monzese
Durante la serata, non sono mancati i ricordi toccanti. L’ex sindaco di Monza, Dario Allevi, ha voluto sottolineare quanto Pietro Mazzo fosse «un uomo di grandi valori, capace di battagliare in modo giusto». Parole che fotografano perfettamente l’uomo e il dirigente.
Toccante anche il ricordo di Fabrizio Ciceri, oggi presidente dell’USSMB, che ha raccolto l’eredità di Mazzo: «Mi considerava come un terzo figlio, tra noi c’era davvero un legame speciale». A chiudere la serata, l’intervento di Enrico Redaelli degli Amici dell’Autodromo: «Ci univa la grande passione per l’Inter. Ogni volta che vado allo stadio penso a Pietro». Un segnale chiaro di quanto il suo ricordo resti vivo, dentro e fuori dal campo. La serata si è conclusa con un brindisi rivolto al cielo: non c'era il suo amato rhum, ma Pietro avrà sicuramente gradito.