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Arrestati due rapinatori seriali: colpivano armati di coltello nei negozi di Monza

Gli agenti della Squadra Mobile di Monza hanno arrestato due uomini, di 39 e 38 anni, ritenuti responsabili di almeno tre rapine a esercizi commerciali tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio. I due agivano con il volto coperto e armati di coltello, minacciando i dipendenti e fuggendo con il bottino, sempre attorno ai 500 euro.

Le indagini sono partite dopo il colpo al supermercato In’s di via Rota, e grazie all’analisi delle telecamere è stata individuata una Fiat Punto grigia usata per la fuga. Seguendo gli spostamenti dell’auto, gli investigatori sono risaliti agli indagati, entrambi residenti a poca distanza dai luoghi delle rapine. Le successive azioni al “Bar Monza” di via Borsa e ancora all’In’s hanno confermato il modus operandi della banda, che arrivava persino a rubare targhe da altre auto per eludere i controlli.

Fratello spacciatore scoperto in casa: droga nascosta e tentativo di barricarsi in stanza

Durante le perquisizioni nelle abitazioni dei due arrestati, la Polizia ha sequestrato uno dei coltelli utilizzati per i colpi e gli indumenti indossati durante le rapine. Ma l’operazione ha avuto un ulteriore risvolto quando, in casa di uno dei fermati, gli agenti hanno trovato il fratello 43enne intento a nascondere quasi 40 grammi di cocaina e quasi 300 grammi di marijuana.

Il 43enne ha cercato di barricarsi in una stanza per sfuggire al controllo, ma è stato bloccato e arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio. A seguito della convalida dell’arresto, la Procura ha disposto nei suoi confronti l’obbligo di dimora con permanenza in casa nelle ore serali e notturne, oltre all’obbligo di firma.

Rapinatori arrestati
Foto Questura di Monza

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