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STMicroelectronics Agrate sotto minaccia: allarme occupazione

Il tavolo aperto presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha acceso i riflettori sulla clausola di salvaguardia occupazionale proposta dal MEF, una formula che, purtroppo, non tutela esplicitamente il sito di Agrate. Una mancanza che lascia spazio a preoccupazioni legittime da parte delle istituzioni lombarde.

L’assessore Guido Guidesi, insieme alla rete di supporto di Regione Lombardia, ha ribadito una posizione di assoluta fermezza: non si può parlare di “sito strategico” e, allo stesso tempo, ipotizzare lo spostamento delle produzioni in altre regioni o addirittura all’estero. Agrate non è sacrificabile e rappresenta un pezzo fondamentale dell’identità industriale della Lombardia.

Difendere Agrate Brianza: strategia e sviluppo lombardo

Il cuore del problema non è solo economico, ma profondamente politico e sociale: spostare la produzione da Agrate Brianza significa disinvestire in innovazione e sviluppo lombardo. Le parole, se non seguite dai fatti, restano vuote. È proprio questo il rischio che si corre, secondo Lombardia Migliore, se non verrà presentato un piano industriale coerente da parte dell’azienda.

La preoccupazione cresce e la risposta delle istituzioni locali è chiara: non ci saranno mediazioni su un tema così centrale. Agrate non può essere ridimensionato. Serve un passo avanti deciso da parte di ST, per rispettare non solo gli impegni presi ma anche le persone, i territori e le competenze che hanno fatto grande quel sito.

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