Festa del Lago, cambia tutto: fuochi d’artificio quasi silenziosi a Lecco!
La città risponde alle richieste degli animalisti con uno spettacolo pirotecnico più sostenibile
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Ogni evento popolare è un intreccio di tradizione, emozione e coinvolgimento collettivo. Ma negli ultimi anni sempre più manifestazioni pubbliche stanno cercando di abbracciare anche una nuova forma di attenzione: quella verso l’ambiente e il mondo animale. L’equilibrio tra spettacolo e rispetto, tra meraviglia e sostenibilità, è oggi uno dei temi più sentiti quando si organizza qualcosa destinato a raccogliere migliaia di persone.
Anche Lecco si è inserita in questo percorso. Per la sua Festa del Lago 2025, la città ha scelto di ascoltare una voce diversa, spesso ignorata ma sempre più rilevante.
Fuochi d’artificio e festa del lago: una svolta silenziosa
Una novità importante attende cittadini e turisti per la prossima Festa del Lago del 29 giugno a Lecco. I tradizionali fuochi d’artificio saranno, per la prima volta, “silenziosi”. Un passo verso una maggiore attenzione agli animali e alle persone più sensibili ai rumori forti, accolto con favore dalle associazioni animaliste e da tanti cittadini.
A darne notizia è Alfredo Polvara di Lecchese Turismo Manifestazioni (LTM), che ha fortemente voluto questo cambiamento. L’obiettivo? Ridurre l’impatto acustico senza rinunciare allo stupore visivo.
Fuochi silenziosi: come funziona la tecnologia usata
A realizzare lo spettacolo sarà la Pirolux di Luciano Gardin, storica azienda veneta con oltre 40 anni di esperienza a Lecco. La chiave sta nella scelta di materiali meno impattanti dal punto di vista sonoro. Gardin ha chiarito che lo spettacolo non sarà del tutto muto, ma i suoni saranno fortemente attenuati, al punto da non richiedere autorizzazioni acustiche specifiche.
Nel concreto, il pubblico assisterà a un vero show di luci e colori, con effetti visivi come “salici piangenti”, “stelle” e “fiori di luce” che illumineranno il cielo senza i classici boati. I pochi botti saranno limitati all’inizio e alla fine dello spettacolo, rendendo l’esperienza più inclusiva.
Sostenibilità e spettacolo: un compromesso possibile
La decisione della città di Lecco dimostra che spettacolo pubblico e rispetto ambientale possono convivere. I fuochi utilizzati, di categoria F2 quinta C, non superano i limiti del piano di inquinamento acustico. Questo vuol dire che anche chi ha animali domestici, bambini piccoli o semplicemente è sensibile ai rumori, potrà godersi la festa senza disagio.
Non sarà dunque uno spettacolo minore, ma un evento adattato ai tempi e alle richieste di una comunità sempre più consapevole. Un modello che potrebbe diventare riferimento anche per altre città.
Lunedì torna Monza una città da serie A
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