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Il ministero delle Infrastrutture ha annunciato che i fondi originariamente destinati al prolungamento della M4 fino a Segrate saranno trasferiti alla M5 verso Monza.

In totale, si tratta di 406,5 milioni di euro inizialmente previsti per la linea blu e di 70 milioni relativi a un deposito treni della M1. Risorse che vengono ora riassegnate al progetto lilla, giudicato in fase più avanzata.

Il nuovo tracciato porterà la metro da Bignami fino al Polo Istituzionale di Monza, con sette fermate previste lungo il percorso.

Extracosti e cifre mancanti

Il progetto era fermo da un anno a causa degli extracosti, stimati in 590 milioni di euro. Con lo spostamento dei fondi, la copertura si avvicina, ma restano ancora circa 100 milioni da trovare.

Il ministro Matteo Salvini ha assicurato l’impegno del MIT per reperire la cifra mancante, mentre la Regione Lombardia ha già garantito un ulteriore contributo.

Le reazioni da Monza

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Cautela ma anche soddisfazione da parte dell’associazione HQMonza, da sempre in prima linea per la metro. “Va dato atto che Sala ha sbloccato i fondi fermi su altri progetti e che Salvini e Fontana hanno promesso ulteriori risorse. Ora serve che questi impegni diventino atti concreti”, ha commentato la portavoce Isabella Tavazzi.

La speranza è che l’iter burocratico si acceleri per arrivare al bando di gara e finalmente all’apertura dei cantieri.

Una collaborazione trasversale

La decisione segna un passaggio importante anche sul piano politico: amministrazioni locali e forze di schieramenti diversi hanno scelto di convergere su un obiettivo comune. Un segnale di collaborazione che, se confermato nei fatti, potrebbe consegnare ai cittadini una delle opere più attese della mobilità lombarda.