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Monza-Avellino, sfida d’alta intensità in Serie B tra esperienza e ambizione

Dopo dieci anni, l’Avellino è tornato in Serie B grazie a una stagione memorabile. Il punto di svolta è arrivato il 22 settembre 2024, con l’esonero di Michele Pazienza e la promozione in panchina della bandiera Raffaele Biancolino. Il passaggio al 4-3-1-2 e una forte mentalità hanno rilanciato i biancoverdi, protagonisti di una rimonta entusiasmante nel Girone C della Serie C. Con una coppia gol formidabile composta da Lescano e Patierno, l’Avellino ha scalato posizioni, superando nel finale il Cerignola e conquistando la promozione.

Il calciomercato estivo ha confermato la linea del club: rafforzare senza snaturare. Il direttore sportivo Aiello ha mantenuto l’ossatura dello scorso anno, aggiungendo innesti di qualità.

 

Mercato Avellino: tra novità importanti e zoccolo duro confermato

 

Il lavoro estivo del club campano è virato sulla continuità tecnica e sul rafforzamento della rosa per il campionato di Serie B. Confermati tutti i protagonisti della promozione, come D’Ausilio, Palmiero, Sounas, Cancellotti e la coppia offensiva Patierno-Lescano. Tuttavia,  sono arrivati rinforzi in ogni reparto. Šimić e Fontanarosa portano centimetri e solidità in difesa, Milani e Missori garantiscono spinta sulle corsie laterali. Il centrocampo è stato puntellato dagli arrivi di Kumi, Besaggio e Gyabuaa, profili giovani ma interessanti. In avanti, l'esperienza di Insigne e Tutino, la fisicità di Favilli, e il talento del giovane D’Andrea completano un pacchetto offensivo ricco di opzioni.

Questa rosa permette a Biancolino di avere alternative valide, anche se la sfida principale resta quella dell’adattamento in Serie B. Un campionato che richiede tanta intensità, dove i dettagli fanno la differenza.

 

Punti di forza e vulnerabilità: cosa deve aspettarsi il Monza

 

L’Avellino si schiera con il 4-3-1-2, mantenendo solidità centrale e compattezza tra i reparti. La difesa è fisica e attenta, mentre il centrocampo alterna palleggio e verticalizzazioni rapide. Il vero punto di forza resta la fase offensiva, con meccanismi definiti tra i due attaccanti e un trequartista bravo a muoversi tra le linee.

Tuttavia, le prime due uscite hanno evidenziato alcune difficoltà. Alla prima giornata, è arrivata una netta sconfitta contro il Frosinone per 2-0, frutto anche di alcuni automatismi difensivi da sistemare. Nella seconda, un pareggio importante a Modena dove gli uomini di Biancolino hanno mostrato grande coesione e solidità difensiva, vista anche l’inferiorità numerica nel finale.

Le debolezze da sfruttare? Il Monza potrà colpire sugli esterni, dove i terzini dell’Avellino sono ancora in fase di rodaggio. Anche l’adattamento dei nuovi innesti, in alcuni casi non ancora al top della condizione, può aprire spazi. 

 

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