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Ieri sera, durante Binario Sport (qui per rivedere la puntata completa) è intervenuto anche Luca Giudici, vecchia conoscenza biancorossa e punta di diamante del Monza di Mister Zaffaroni, nonché prossimo avversario del Monza

Di seguito le principali dichiarazioni sull'attuale tecnico del Verona e sul suo percorso in biancorosso.

"Mister Zaffaroni è una persona eccezionale, si merita tutto ciò che sta ottenendo dalla sua carriera. Ti dice sempre le cose come stanno, senza distinzioni, anche se a volte la verità da fastidio. Dall'esterno è sempre apparsa una persona seria ma con noi riusciva a dimostrare il suo lato scherzoso. Posso dire che è stato l'allenatore con cui mi sono espresso al meglio: in pochissimo tempo mi ha cambiato sia tatticamente che mentalmente e, la mia carriera, seppur non sia andato al Real Madrid, la devo a lui.

Quando arrivarono Berlusconi e Galliani si creò una situazione molto particolare, successe tutto quanto all'improvviso, noi stessi giocatori lo venimmo a sapere dai giornali. La prima volta che ho visto arrivare Galliani ero incredulo ed emozionato. Da un momento all'altro ci siamo ritrovati con pressioni molto alte alle quali non eravamo abituati e che forse non ci hanno aiutato ad esprimerci al meglio, d'altro canto si percepiva un grande entusiasmo generale. Il gol dalla bandierina contro la Carrarese? Lo avevo ammesso già al tempo, è stato casuale, il mio obiettivo era mettere la palla in mezzo, e invece…

 

In cuor mio speravo di poter rimanere a Monza più a lungo, è un po' un rammarico non aver sfruttato una tale grande occasione.Non nascondo che in Serie A faccio il tifo per il Monza, ma domenica tra i biancorossi e Zaffaroni tiferò per il pareggio, sperando possa far contenti tutti".