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Foto: AC Monza / Buzzi
Foto: AC Monza / Buzzi

Monza. Il pareggio di sabato per noi monzesi ha il sapore della vittoria per come è stata raggiunto e per la grinta messa in campo dai ragazzi, mai domi. Ma parliamo anche delle cose che fuori dal campo non vanno e la città di Monza deve crescere e diventare anch’essa di Serie A.

Problema traffico: parecchi tifosi interisti in trasferta si sono aggiunti ai già tanti monzesi che si lamentano per le code che fanno per arrivare ed andare via dallo stadio, dovute all’utilizzo di una sola corsia, a deviazioni e a chiusure delle strade.

Perché allo stadio a Monza ci puoi arrivare solo in macchina e per questo che si forma il traffico. Se venisse organizzato un servizio navetta adeguato e delle corse extra in autobus per raggiungerlo, molta gente eviterebbe di utilizzare l’auto.

Ma del problema traffico e trasporti allo stadio, ce ne accorgiamo solo oggi che ci vanno migliaia di persone, quando il problema esiste da sempre. Pochi mezzi di trasporto che non coprono tutta la città, servizio taxi pari a zero, ne ho intravisti due in stazione una volta. Ci si lamenta perché il Monzese, se potesse, si sposterebbe da una stanza all’altra in macchina, ma questo è dovuto al fatto che non ci sono i mezzi pubblici adeguati alla terza città della Lombardia.

Quindi al consiglio comunale che si è da poco insediato a Monza, chiediamo di migliorare il servizio pubblico monzese che sarà sicuramente nei programmi. Poiché tutti i sindaci che vogliono farsi eleggere lo hanno fra i punti focali, ma che per mille ragioni che non so, non lavorando in consiglio comunale, rimane irrisolto. Non punto il dito contro nessuno, perché nessuno è riuscito a fare meglio e neanche peggio dell’altro in questo senso.

Leggo tanti post sui social di gente che prima vuole che Monza diventi una città turistica accogliente, poi quando c’è il Gran Premio, quando ci sono grandi eventi, la stessa si lamenta del traffico, della ressa, della sporcizia. In primis, per poter diventare una città accogliente, bisogna lavorare tutti insieme, anche con tutti i disagi che conseguono. Perché non si risolvono i problemi in cinque minuti e oltre che segnalarli, i problemi, bisogna anche portare le soluzioni; a criticare sono bravi tutti, a trovare le soluzioni in pochi perché è rischioso, non semplice, bisogna prendersi delle responsabilità che non tutti hanno il coraggio di fare.

Queste ci sarebbero, esempio la nuova metropolitana della quale ne sento parlare da quando sono alle elementari, ma che sempre, per migliaia di problemi burocratici (e non aggiungo altro), è rimasta solo sulla carta e nell’aria emessa dai vari politici di passaggio.

Il Monza per arrivare in Serie A ci ha messo 110 anni, l’augurio che faccio è che il problema del servizio pubblico e il traffico vengano risolti in meno tempo e spero che questo pezzo, scritto a nome di tutti quelli che ci hanno messo due ore e mezza per tornare sabato a casa, venga ascoltato da chi di dovere.

Gabriele Passoni