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Il ritorno di Ariedo Braida al Monza viene dato per certo. L'ex dirigente del Milan, ora alla Cremonese, saluterà i grigiorossi a fine anno. 

Michele Criscitiello, su Sportitali.com, ha commentato così la situazione a Cremona: 

La Cremonese, nel frattempo, conta i giorni che la separano dalla retrocessione in serie B. Come non fare calcio? Prendiamo lezioni a Cremona. Dispiace ma una proprietà che dalla serie C mette un pacco di soldi nel calcio, arriva in B in colpevole ritardo, arriva in A in altrettanto colpevole ritardo e non si gode nulla di questa categoria sigifica che il modo di operare è sbagliato. I calciatori, nelle individualità, non sono neanche male ma il problema è l'accozzaglia di giocatori stranieri, mischiati con italiani, e non puoi pensare di copiare l'Udinese o il Sassuolo al primo anno di vita. Due Direttori troppi diversi tra loro, troppe voci fuori dal coro e scarsa organizzazione sportiva. Alvini non era il problema. Lo ha dimostrato il campo. Ballardini è un mago, un grande allenatore ma anche lui non ha potuto nulla. Eppure gli hai dato tanti soldi da qui a fine stagione. Dispiace per la Cremonese ma la sua realtà è la serie B. Lo ha sentenziato il campo. Non noi.