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Di seguito le pagelle integrali a cura di Riccardo Cervi: Di Gregorio 5.5: poco può fare sulle reti subite, forse può fare qualcosa in più in occasione della rete di Osimhen, ma non gli si può certamente attribuire una colpa. Marlon 6: qualche buon intervento, soprattutto nell'uno contro uno con Osimhen, ma per il resto viene risucchiato nella confusione generale che colpisce i suoi compagni. Ranocchia 6: l'ex Inter gioca una buona partita, contro un avversario tutt'altro che comodo, ossia Osimhen. E' sempre attento e riesce, a tratti, a contenere l'attaccante nigeriano. Peccato l'infortunio che lo costringe ad abbandonare il campo anzitempo, si spera nulla di grave (dal 48' Antov 5.5: il suo ingresso non è dei migliori, per usare un eufemismo. Rimane sul posto in occasione della rete del 3 a 0, immobile). Carboni 5.5: non ha particolari colpe in occasione delle reti subite, ma i meccanismi difensivi appaiono tutto fuorchè collaudati, e lui ne subisce le conseguenze. Si presenta, però, sporadicamente nei pressi dell'area di Meret, e bisogna darne merito. Si perde completamente Kim in occasione della rete del 4 a 0. C'è ancora tempo per migliorare, ma la Serie A non fa sconti a nessuno. Birindelli 6: il nuovo terzino biancorosso fa la sua partita, mostrando un'ottima propensione offensiva e cercando, talvolta, di impensierire Meret. La sua prestazione è sicuramente positiva, con qualche pecca da migliorare in fase difensiva (dall'83' Colpani s.v.). Ranocchia 5.5: parte bene nella prima frazione, con qualche buono spunto. Con il passare dei minuti si affievolisce e, da un suo lieve errore in marcatura, nasce l'eurogol di Kvaratskhelia (dal 57' Valoti 5: entra per garantire un po' di imprevedibilità, ma il tentativo è vano. Perde la palla che regala la rete del 3 a 0 di Kvaratskhelia). Barberis 5: giocare contro un centrocampo come quello del Napoli non è certamente semplice, ma la sua prestazione è ben lontana dalla sufficienza, anche considerando questo fattore. Appare lento e spesso spaesato, soprattutto quando i centrocampisti partenopei giocano nello stretto e con rapidità. Sensi 6: è una delle poche note liete del centrocampo biancorosso. Si fa vedere con continuità e gioca palla con la sua solita classe, dimostrandosi un acquisto davvero importante. La condizione fisica è sicuramente da migliorare, ma quando lui ha palla i compagni sanno con certezza che possono stare tranquilli. D'Alessandro 5.5: ci prova con un paio di spunti, ma troppo poco per riuscire a incidere. Appare in difficoltà, il che è anche accettable considerata la caratura dell'avversario (dal 46' Molina 6.5: il suo ingresso è ottimo, corre e spazia su tutta la corsia di destra, coprendo bene in fase difensiva e facendosi vedere con continuità nei pressi dell'area avversaria). Caprari 5: da un giocatore come lui ci si aspetta molto di più, soprattutto se si considera la stagione meravigliosa di cui è stato protagonista lo scorso anno. Appare spesso fuori dal gioco e, quando ha palla, sbaglia diverse scelte di gioco. Da rivedere. Petagna 5.5: tocca pochi palloni, e risulta anche difficile riuscire a valutare la sua prestazione. Si muove molto ma non riceve quasi nessun pallone giocabile. Partita estremamente difficile per l'ex di turno, a cui viene anche annullata una rete (dall'83' Gytkjaer s.v.). All. Stroppa 5.5: nessuno si aspettava una vittoria in quel di Napoli, ma sicuramente un po' di cattiveria e convinzione in più non avrebbero guastato. Lancia Sensi dal primo minuto, e questo è un buon segnale. Un problema, però, è rappresentato dagli infortuni: questa volta vanno ad aggiungersi alla lista Ranocchia e D'Alessandro. Abutro sig. Furneau 6.5: partita tutto sommato semplice da arbitrare, senza particolari episodi da segnalare. Giusto annullare la rete di Petagna per spinta su Rrahmani.

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