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28 agosto 1988, Stadio Brianteo: l’undici di partenza biancorosso posa prima di superare per 2-1 la Roma in Coppa Italia, proprio nel giorno d’inaugurazione del nuovo impianto
28 agosto 1988, Stadio Brianteo: l’undici di partenza biancorosso posa prima di superare per 2-1 la Roma in Coppa Italia, proprio nel giorno d’inaugurazione del nuovo impianto

Confermarsi anche per sognare. Il Monza di Raffaele Palladino può ragionare così in vista delle prossime fatiche di campionato tra 36 punti conquistati, due grandi vittorie consecutive, una serena salvezza sempre più vicina e un attuale, ambizioso “affaccio” vista Europa. Prossima avversaria questo sabato 2 marzo, per la ventisettesima giornata di Serie A, sarà la sempre temibile Roma guidata del subentrato Daniele De Rossi, in corsa per i piazzamenti europei e reduce dal successo di casa sul Torino. Teatro di questo Monza-Roma da aperitivo (squadre in campo alle 18) saranno le mura amiche dell’U-Power Stadium che, da “vecchio” Brianteo, è legato indissolubilmente ai precedenti e, dunque, alla storia di questa partita.

I precedenti ufficiali

I precedenti tra i due club sono solo tre per una situazione di perfetta parità: Una vittoria per parte e un pari nell’unico confronto a oggi di massima serie, quello della stagione scorsa.

Fu la Roma a imporsi per prima in Brianza, più precisamente l'8 dicembre 1951 al vecchio San Gregorio. In quella stagione i giallorossi erano scivolati in cadetteria per la prima e ancora a oggi unica volta nella sua storia e avrebbero ritrovato agilmente il massimo campionato sotto alla guida di Giuseppe ‘Gipo’ Viani. Nella festa dell'Immacolata Concezione, a Monza fu 0-2 sui ragazzi del ‘Dottor Sottile’ Annibale Frossi, che al termine della stagione si sarebbero salvati grazie a un ottimo cammino negli ultimi match.

Il secondo confronto si disputò ben 37 anni dopo in Coppa Italia e, come già anticipato, è tutt’ora legato alla storia dello Stadio Brianteo e del club brianzolo. Monza-Roma del 28 agosto 1988, gara valevole per il primo girone del trofeo, fu infatti il match d’inaugurazione dell’impianto voluto dall'allora presidente brianzolo Valentino Giambelli che, curiosamente, si trovava in campo e a difendere i colori biancorossi nel match del 1951. L’allora nuovissimo stadio era stato ultimato non senza qualche problema principalmente legato a difficoltà tecniche e modifiche ai progetti ma, nonostante ciò, quel giorno si presentava tirato a lucido, pronto con le sue forti fondamenta ad accogliere tifosi, curiosi e il nuovo Monza del grande Pierluigi Frosio, che si apprestava ad affrontare il campionato cadetto da neopromossa. In quel caldo pomeriggio d’agosto il desiderio biancorosso di inaugurare al meglio l’impianto scrivendo subito il primo capitolo di storia si sarebbe rivelato troppo forte anche per i ben più quotati capitolini guidati dal ‘Barone’ Nils Liedholm, ex allenatore del Monza, e reduci da un ottimo terzo piazzamento in massima serie. Come in una favola, il primo e storico gol realizzato al Brianteo sarebbe orgogliosamente stato di firma monzese. Autore della splendida rete l’allora diciannovenne e beniamino di casa Pierluigi Casiraghi (futuro biancoceleste e rivale giallorosso), abile a impattare di sinistro in diagonale lasciando la sua firma nella storia del club. Lo stesso eroe locale avrebbe anche potuto presto raddoppiare dal dischetto, ma un altrettanto giovane e talentuoso Angelo Peruzzi si supererà respingendo il calcio di rigore, occasione ghiotta di cui avrebbe beneficiato di lì a poco anche la stessa Roma. Un rigore molto dubbio quello concesso ai capitolini, assegnato per presunto fallo di Giaretta sulla meteora Renato Portaluppi e trasformato dal ‘Principe’ Giuseppe Giannini a 5 minuti dalla chiusura della prima frazione di gioco. Nella ripresa, un Monza lanciatosi con convinzione in attacco avrebbe fatto centro all’ora di gioco con l’insospettabile Carmelo Mancuso, che realizzava a porta vuota dopo l’ennesima respinta di un imprevedibile Peruzzi su uno scatenato Casiraghi. Il 2-1 sarà anche il clamoroso risultato finale, con la netta sensazione di poter scrivere la storia anche nel nuovo Brianteo. Roma e Monza, comunque, avrebbero passato il girone a braccetto e da prime della classe (a quota 8 punti). Nonostante l’ottimo esordio casalingo, però, i biancorossi sarebbero stati protagonisti di un campionato al di sotto delle aspettative, raggiungendo la salvezza solo “premiati” dalla migliore classifica avulsa negli scontri diretti con Brescia ed Empoli.

Oggi il Brianteo si chiama U-Power Stadium. È bello, ha già 35 anni di storia e lo scorso 3 maggio ha ospitato un nuovo esordio, ovvero il primo Monza-Roma di Serie A. In quell’occasione i biancorossi di Palladino ospitavano i giallorossi a salvezza aritmeticamente già raggiunta nella stagione d'esordio in massima serie e da collettivo consapevole, spensierato, leggero ma sempre solido e meritatamente, allora, nella parte sinistra della classifica. Dall’altra parte la Roma di José Mourinho, assetata di punti utili verso un piazzamento, poi non raggiunto, da Champions League. Da queste premesse sarebbe maturato un animato e divertente 1-1, con ambedue le reti siglate nella prima frazione. A portarsi in vantaggio al minuto 24 gli ospiti, che approfittavano di un pasticcio difensivo brianzolo. L’impostazione dal basso biancorossa si interrompeva, infatti, subito per un blackout di Di Gregorio che consegnava la palla all’attacco avversario; la pressione sull’estremo difensore da parte di Abraham favoriva El Shaarawy, ,che saltava il portiere per poi a calciare a botta sicura a rete. Il tiro veniva respinto miracolosamente sulla linea da Pablo Marí che, però, nulla poteva sulla successiva e nuova conclusione del 92 giallorosso. Al 39’ il pareggio locale: il calcio di punizione dalla destra battuto da Rovella trovava un solissimo Caldirola sul secondo palo, abile a impattare al volo di piattone sinistro. Una prodezza a fare esplodere la Curva Pieri come tutto lo stadio. Il risultato non sarebbe cambiato nella ripresa, con il Monza a tenere ancora testa, sfiorando il bottino pieno, a un ben più quotato opponente, rimasto anche in 10 negli ultimissimi istanti rischiando di capitolare.

Fase di gioco di Monza-Roma del 3 maggio 2023
Fase di gioco di Monza-Roma del 3 maggio 2023

Brianteo o U-Power Stadium poco cambia. Le forti mura di un impianto ora da Serie A abbraccia sempre i suoi bagaj, società e tifosi, coccolandoli verso nuove ambizioni.

Di seguito il resoconto delle sfide disputatesi tra le mura amiche

Serie B 1951-1952: Monza-Roma 0-2 (Sundqvist, Venturi)

Coppa Italia 1988-1989: Monza-Roma 2-1 (Casiraghi- Giannini- Mancuso)

Serie A 2022-2023: Monza-Roma 1-1 ( El Shaarawy, Caldirola)