x

x

Vi proponiamo la conferenza stampa integrale di mister Aimo Diana, tecnico del Renate, al termine del blitz che ha portato al pari al 'Brianteo'.

- Mister, questa sera fino alla fine è stato veramente fino alla fine. Ci ha sperato fino al 90' nonostante la sua squadra non avesse oggettivamente prodotto tantissimo?
"Ci ho creduto tantissimo, non so se mi vedevate ma in panchina ero una bestia. Le partite se non le chiudi definitivamente, l'episodio è dietro l'angolo ed è quanto accaduto. Dicevo ai ragazzi innanzitutto di non sbragare, 2-0 ok ma dovevano tenere la partita lì, non come in Coppa Italia quando dopo il 2-1 abbiamo subito il terzo. Abbiamo cambiato tante volte anche modo di giocare, provando tanti sistemi di gioco. Anche chi è subentrato si è comportato molto bene. Non siamo ancora pronti per partite di un certo livello, questo è indubbio, sarei stupido ed arrogante se dicessi questo, è chiaro però che abbiamo dimostrato di crederci fino alla fine, di essere compatti e di essere una buona squadra. Il nostro obiettivo era continuare a far vivere il campionato: quello che ho detto ai ragazzi era proprio 'facciamo che il campionato non finisca oggi'. Sono stati bravissimi e spero di aver dato loro qualcosa. Tant'è che quasi - ed ora sì che sarò arrogante - se avessimo avuto qualche minuto in più, avremmo vinto noi da quanto eravamo carichi. Il Monza comunque è fortissima, ne sbaglierà pochissime così, anche se se abbassa un po' il livello può subire qualcosa. Noi siamo felicissimi perché dopo il pari col Novara è un risultato che fa bene per il nostro cammino".

- La partita di Coppa Italia era rimasta un po' sullo stomaco...
"Prendere 4 gol non mi piace e la partita stava prendendo questa piega anche oggi. Noi non siamo venuti a mettere il pullman davanti alla porta, è chiaro che se provi a giocarla col Monza, prendi due gol. Siamo andati sotto, ma siamo stati bravi a tenerla e a rimetterla nei binari giusti. E' una grande soddisfazione per noi e per la nostra società che ci teneva tanto".

- E' un premio per l'atteggiamento che ha tenuto il Renate.
"Quando si può si cerca di giocare. Abbiamo provato a proporre, ma è chiaro che farlo contro il Monza, significa lasciare spazi. Loro sono organizzati e poi hanno i singoli che fanno la differenza. Siamo stati molto pazienti, abbiamo provato a dare fastidio e siamo stati fastidiosi fino alla fine, abbiamo provato a fare gol e lo abbiamo trovato".

- Ora potete tirare il fiato?
"No, c'è il Siena domenica. I ragazzi riposano, ma io no".

- Siete usciti dal campo applaudendo la tribuna...
"Abbiamo ricevuto parecchi insulti. Non mi piace essere insultato tutta la partita. E' chiaro che se la squadra fa risultato, festeggia. Siamo stati capaci di rimetterci in piedi. Se abbiamo offeso qualcuno, ci scusiamo. Questo non per dire che il popolo del Monza lo abbia fatto, perché sono pochi... Sarà che a Renate non siamo abituati (ride, ndr)”.