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 La vittoria dei rimpianti. Un Monza bellissimo espugna la pista di Breganze per 7-5 ma vede sfumare l’ottava posizione, ultima utile per il raggiungimento dei playoff: sarà così il Trissino l’avversario del Lodi nel primo turno dei quarti di finale. Ù



L’amaro in bocca per una stagione oltremodo condizionata dagli eccellenti infortuni è enorme. Ma piangersi addosso a nulla serve e la coppia Colamaria - Girardelli sta già approntando il prossimo bimestre per poter affrontare il prossimo anno nel migliore dei modi.



Da aprile e fino ai prossimi 8/9 giugno, date fissate per le finali, si disputerà la Federation Cup, manifestazione in cui prenderanno parte le squadre non impegnate con la post season di A1, A2 e B. Il Monza ha nei propri programmi di partecipare con il miglior assetto possibile, soprattutto per continuare nel lavoro con i giovani, sfruttando ogni spazio temporale possibile.



Le partecipanti e il calendario non sono ancora disponibili, ma sarà cura di questo Ufficio stampa rendere pubblica la programmazione dei restanti mesi di aprile e maggio.



Breganze,  vittoria convincente



Negli ultimi 50 minuti stagionali, I ragazzi di Colamaria hanno disputato un match di grande intensità, su una pista difficile contro un avversario di qualità. Il Breganze aveva come obiettivo la vittoria per blindare il terzo posto , invece i brianzoli hanno disputato una partita quasi perfetta, ottenendo il meglio da ogni protagonista. A partire da uno Zampoli strepitoso, passando per le chiusure di Zucchetti, autore del capolavoro che ha sbloccato il match e le magie di un Ollè finalmente a posto fisicamente, proseguendo con la maturità di Lazzarotto, il senso della posizione di Nadini, la qualità di Galimberti, le puntate di velocità di Franci e l’onnipresenza di “sua santità” Julian Martinez, autentico esempio di duttilità e poliedricità del giocatore moderno. Con un simile cocktail il Teamservicecar ha espugnato il PalaFerrarin, rispondendo colpo su colpo alle bordate di Mitjans e compagni e allungando inesorabilmente nel finale.



La vittoria non sarà servita per il raggiungimento dell’obiettivo minimo stagionale - sfuggito per soli 2 punti - ma vedere i ragazzi di Colamaria festeggiare ugualmente con i Bagaj ha fatto comprendere quanto sia importante il senso del “gruppo” in questa giovanissima squadra. Ed ora sotto con la Federation Cup: in fin dei conti è accattivante l’idea di sollevare un trofeo…