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I sogni sono fondamentali per ognuno di noi per costruirci un percorso di vita e per puntare sempre in alto: sognare ci permette infatti di essere proiettati verso il futuro e di lavorare duro affinché i nostri obiettivi possano realizzarsi.

Ed è proprio di un sogno che abbiamo parlato a Binario Sport lunedì sera: Edoardo Casati, un giovane lissonese, ci ha raccontato la sua incredibile storia, fatta di grandi difficoltà, ma anche di nuove prospettive. Dopo un grave trauma con ripercussioni fisiche importanti, Edoardo è stato costretto ad abbandonare il pallone, ha dovuto cambiare i suoi sogni e costruirsi nuovi obiettivi su cui lavorare e a cui aspirare.

Questi suoi nuovi obiettivi riguardano, come spiegato nell’intervista andata in onda questo lunedì (clicca qui per rivederla), il tennis tavolo, uno sport praticato prima come forma di riabilitazione e tramutatosi poi in una vera e propria passione, tanto da spingere Edoardo a sognare in grande.

Il ragazzo ha dichiarato di aspirare a far parte della Nazionale e di sperare di partecipare alle Paralimpiadi di Parigi 2024, e se finora questo obiettivo agli occhi del giovane è sembrato, forse, troppo grande da raggiungere, adesso potrebbe esserci un’occasione concreta perché si trasformi in realtà.

Dopo la puntata Edoardo ha condiviso la nostra intervista sul suo profilo Instagram (qui il link) e a sorpresa Donato Gallo, il tecnico della Nazionale Paralimpica di tennis tavolo, ha lasciato un commento che conferma le ambizioni di Edoardo: “Ciao Edo, sognare è un DIRITTO di tutti noi, i nostri DOVERI sono realizzarli...in bocca al lupo e buona vita”.

Così scrive Donato Gallo, e la risposta di Edoardo non tarda ad arrivare “Grazie, magari un giorno ci vedremo”, seguita da quella che sembra a tutti gli effetti una conferma che sognare non è mai sbagliato: “Sicuramente” ribadisce il tecnico, lasciando le porte aperte al sogno e al talento di un ragazzo che non si è arreso di fronte alla durezza della vita.

Noi non possiamo che augurare il meglio ad Edoardo, sperando che tutto quello che desidera nella sua vita possa realizzarsi, a partire dalle Paralimpiadi, che in questo momento, non sembrano un traguardo poi così lontano.

Erika Rossini