x

x

Caro Dottor Galliani,

a volte penso che la vita sia un po’ come il gioco del Monopoli: ci sono imprevisti, probabilità, situazioni in cui prendere delle decisioni.

https://www.monza-news.it/monza-calcio/coronavirus-galliani-dimesso-il-commento-di-burioni/

Ecco, lei ha sempre dimostrato un amore immenso per Monza e oggi possiamo accogliere la splendida notizia della sua guarigione dicendo che finalmente il padre, dopo un mese intenso di una lunghissima e difficilissima battaglia, può finalmente riabbracciare la sua famiglia e ha sconfitto il peggiore degli imprevisti che poteva capitare.

La sua mancanza, caro Dottore, si è sentita tantissimo: la sua gioia frenetica dopo un gol dei biancorossi, lo sguardo serio di quando le cose non vanno, i saluti agli accreditati della tribuna, le sue dichiarazioni che fanno titoli e ci fanno dannatamente sognare in grande, per un mese intero tutto ciò è scomparso e ha lasciato spazio ad un inevitabile silenzio.

Mai come oggi il silenzio fa paura. In un maestoso teatro deserto, terribilmente cupo senza la presenza dei tifosi, in generale, sono mancati moltissimo il suo attaccamento e la sua carica emotiva, perché lei in fondo è la voce di ogni tifoso che non può essere lì al fianco della squadra e deve incitare da casa.

La sua canzone preferita, caro Dottore, lo dice eccome: “Amori indivisibili, indissolubili, inseparabili” canta Venditti, un po’ come il suo amore per tutti i brianzoli biancorossi, uniti oggi da un sogno che lei alimenta quotidianamente con le sue forti emozioni.

Oggi più che mai, bentornato Dottor Galliani: il Monza, il suo Monza, l'aspetta a braccia aperte!

Simone Schillaci

(foto Buzzi)