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L'ex terzino monzese Armando Anastasio, passato nell'ultimo giorno di mercato al Rijeka, ha rilasciato un'intervista a "Il Giorno", pronunciando parole al miele nei confronti della società che ha appena lasciato, a titolo temporaneo, e con cui è ancora sotto contratto. Qui per l'intervista integrale di Michael Cuomo:

Partiamo dal tuo arrivo, un anno e mezzo fa.

"Mi sono ritrovato giovanissimo a coronare un sogno, conoscere personaggi così importanti che avevo ammirato in tv. Erano appena arrivati e il cambiamento si è visto subito. Un’emozione incredibile”.

L’obiettivo è sempre stato chiaro.

“Sì, e mi reputo uno dei protagonisti della promozione in Serie B. Ho dato tutto me stesso per un obiettivo che Galliani e il Berlusconi hanno voluto fortemente, sono felice sia arrivato”.

Brocchi ti ha lasciato qualcosa?

“Ho sempre avuto un ottimo rapporto con lui, sono cresciuto dal punto di vista umano e calcistico grazie al suo modo di lavorare e alle sue idee di gioco. Lo ringrazio”.

Certo è che giocare con questa squadra facilita le cose...

“Sono tutti fortissimi. Avere nello spogliatoio chi ha giocato in Serie A aiuta tantissimo a crescere, è bellissimo. Poi Boateng si presenta da solo, porterà tanti benefici. È stata la ciliegina sulla torta che il dottor Galliani ha voluto regalare a Monza oltre a tutti gli altri grandi acquisti”.

Del tuo rapporto con Berlusconi e Galliani cosa ti porterai dentro?

“Tanto. Avere loro al campo, presenti e attenti, ti dà stimoli. E poi quella frase che ho letto dappertutto: “Chi ci crede combatte, chi ci crede supera tutti gli ostacoli, chi ci crede vince”. Non è solo legata al calcio, ma alla vita di tutti i giorni”.

Ora il Rijeka.

“Ipotesi nata dieci giorni fa. Il Direttore sportivo Antonelli me l’ha proposta, ho valutato tante cose: ho visto la città, è un campionato di Serie A e l’occasione Europa League dove affronteremo anche il Napoli. Sarà emozionante, lì sono nato e ho lasciato tanti amici”.

Tornerai?

“Sicuramente. Adesso tifo per il Monza e spero arrivi la Serie A che meritano tutti, soprattutto il presidente e Galliani. Poi torno, perchè sono in prestito e perchè ho tanti amici. Anche fuori dal campo mi porterò dentro tutti, Monza è bellissima e qui mi sento a casa”.