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Monza-Piacenza 3-1 (1-0)



Marcatori: 16' Sassi (M) 70' Otelè (M) 77' Corti (M) 92' Lamesta (P)



Monza: Nocco, Rudi, Sassi, Colombo, Cassaghi, Tumino, Otelè (78' Mari), Marchesi (76' Rankovic), Bertocchi (62' Corti), Chilafi (78' Pascale), Mattiacci (76' Riminucci) All. Zenoni (Bozzato, Brusa, Morganti, Ippolito, Brioschi, Morlandi, Belingheri)



Piacenza: Ghezzi (15' Verderio), Hazah, D'Aquino, Carrese, Confalonieri, Zubani, Siano, Chirilenco, Gibillini (65' Camelio; 71' Tasevki)), Scotti, Lamesta All. Parmigiani (Cadei, Pasini, Moschetta, Porati, Beji, Molisso)



Arbitro: Sig. Vismara di Lecco (Carissimi-Secchi)



Espulso: Zubani (P); ammonito: Rudi (M)



Nel recupero gli emiliani si sono imposti sulla Giana grazie alle due realizzazioni di Lamesta, invece si lega al Monza l'ultima trasferta, perché i lupi hanno ceduto di schianto 5-2 al Renate, che ha impattato mercoledì al Monzello: la classifica li colloca al terzultimo posto, con quattro vittorie, dieci ko e ben quarantuno reti subite.



I cambi monzesi sono otto, essendo riconfermati i soli Marchesi, Otelè e Tumino: l'elemento numero ventinove a scendere in campo da titolare è Cassaghi (autore di una buona prestazione come l'altro rinforzo del mercato Marchesi, efficaci nel dare sicurezza ai propri compagni), mentre ritrovano dopo tempo la partita Bertocchi, Nocco e Sassi; nel Piacenza sono invece tutti confermati a tre giorni di distanza.



Primo tempo senza grossi lampi: il terreno di gioco secco e un comune ritmo monocorde rende velleitarie le (rare) azioni personali.



Dopo l'inizio aggressivo degli ospiti, il Monza trova al 15' il gol del vantaggio, con Sassi che anticipa Ghezzi sul lungo lancio di Tumino, infilandolo con una palombella: infortunio e preoccupazione per l'estremo difensore emiliano, svenuto dopo aver centrato il palo nel tentativo di recuperare l'errato controtempo.



Con Sassi, che poi costringe alla smanacciata Verderio (salvato dal palo sulla punizione di Otelè), salgono a tredici i cannonieri biancorossi.



La seconda parte della gara è velocizzata dai cambi: il raddoppio di Otelè, già in rete a Bolzano, è siglato su punizione dal limite dell'area (concessa per fallo su Corti), Verderio battuto sul proprio palo e ospiti in inferiorità numerica (rosso a Zubani).



Tris calato poco dopo grazie a Corti: lancio di Colombo che supera il duo difensivo centrale e buona protezione del pallone da parte dell'attaccante, che trafigge sul secondo palo il dodicesimo piacentino, dopo essersi involato in area.



Corti così stacca subito Otelè (e Chilafi), toccando quota cinque centri.



Nei minuti di recupero rete della bandiera ospite: ancora decisivo Lamesta, il quale con un tocco di punta elude l'uscita di Nocco; l'arbitro ritiene che Mari respinga la palla quando questa abbia già superato la linea di porta.



Dopo la beffa di Bolzano e la vittoria sfumata nel derby all'88', Zenoni si rimette in carreggiata in virtù di una prova non trascendentale, ma gestita nel modo corretto: sono sette i risultati positivi nelle ultime otto partite e nelle cinque in cui si è trovati per primi la via della rete, quattro volte si sono portati a casa i tre punti.



Tra una settimana terza sfida di fila tra le mura amiche, ospite il Gozzano ultimo della classe.



Antonio Sorrentino