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Matteo Scozzarella è stato il grande ospite di ieri sera a Binario Sport (qui il link per rivedere la puntata). Diversi sono i temi trattati dal centrocampista del Monza nell’intervista al direttore Stefano Peduzzi: dalla stagione appena conclusa, alle prospettive future fino ad alcuni ex ed attuali compagni. “Le aspettative di questi sei mesi sono state condizionate dal fatto di non essere arrivati a giocare i play off, risultato a parte, i mesi passati a Monza sono stati positivi per i compagni e gli stimoli che ho trovato” ha dichiarato Scozzarella sulla stagione  appena conclusa, affermando anche come Monza sia “un grande trampolino per la sua carriera”. “Il rammarico più grande è stato il secondo posto perso contro la Salernitana. Mi aspettavo di più dai playoff e speravamo di poter arrivare alla finale e giocarcela fino in fondo” ha poi aggiunto rispondendo ad una domanda sulle sue aspettative e i suoi rimpianti di questi mesi biancorossi, segnati anche da un lungo infortunio: “ha influito il fatto di non avere avuto una preparazione adeguata ad inizio campionato, mi aspettavo di trovare più continuità,  ma ho ricevuto un grande aiuto dello staff medico”. Per il centrocampista è quindi difficile scegliere una partita in particolare tra quelle giocate con la maglia biancorossa se non quelle contro Frosinone e Pordenone dove ha realizzato due grandi assist.

Interrogato sull’ex allenatore Christian Brocchi oltre a sottolinearne la grande umanità nei suoi rapporti con i giocatori, Scozzarella ha ricordato come il mister chiedesse ai centrocampisti tanto lavoro con il pallone e che fosse molto esigente nel posizionamento del mediano e nella ricercata di giocate offensive. “Sapevo di arrivare in un gruppo competitivo, il fatto di essere venuto a Monza era per dare una mano senza la pretesa di giocare tutte le partite” è la risposta di Scozzarella alla domanda sull’alternanza nel Monza di Brocchi con Barberis con cui non nega la possibilità di giocare in futuro insieme viste le diverse caratteristiche dei due centrocampisti, aspettando di conoscere le idee del nuovo allenatore Giovanni Stroppa non ancora incontrato ma del quale ha ricevuto “feedback positivi”. 

Mario è indiscutibilmente un giocatore tecnicamente e fisicamente estraneo alla categoria della B. Mi auguro di vederlo ancora a Monza l’anno prossimo, anche se sarà difficile” è il pensiero di Scozzarella sul compagno di squadra Mario Balotelli, senza sbilanciarsi troppo sul calciomercato. Grandi apprezzamenti anche ai giovani del Monza: da Davide Frattesi  -“è un grande lavoratore sul campo”- a Colpani –“è un grande giocatore con margini di crescita incredibili”- fino a Pirola da cui è rimasto “impressionato”. Infine un pensiero su alcuni ex compagni a Parma da Kulusevsky a Bruno Alves e su un molto probabile ritorno di Buffon tra i crociati definito non solo romantico ma anche importante per la categoria e la creazione di una grande squadra a Parma, che sarà un temibile rivale in campionato l’anno prossimo. 

Nel mio futuro vedo il Monza perché era un mio desiderio venire qui ed il fatto di non aver raggiunto subito l’obbiettivo mi da maggiori stimoli” è la promessa del centrocampista che non teme le pressioni di una piazza come Monza: “le pressioni a Monza sono d’obbligo per il carisma e le ambizioni della società. Più che togliercele nella B dell’anno prossimo saremo più consapevoli e capaci di conviverci”. La stagione dell’anno prossimo si prospetta dunque come quella della rivincita per i biancorossi e Matteo Scozzarella, fresco di rinnovo, vorrà certamente giocarsela da  protagonista.

Paolo Bonacina