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"Le mie sono lacrime di rivincita. A Pisa ho passato i sei mesi più brutti della mia vita da calciatore, non lo posso dimenticare". Così Asencio, attaccante del Cosenza corteggiato dal Monza alcuni giorni fa (ma la trattativa non andrà in porto) e dopo aver segnato ieri sera all'Arena Garibaldi di Pisa da ex. "Qui tanta gente mi ha aggredito e insultato, ma D’Angelo ha detto che è colpa sua se non mi ha fatto giocare e per questo sono tranquillo. Non so come ho fatto questo gol, è stato Dio ad aiutarmi. Per noi era importante fare i tre punti, che siano arrivati così è stato bellissimo. I compagni sono venuti a festeggiare con me - ha concluso - perché sanno cosa ho passato in quei mesi a Pisa. Stavo piangendo dalla gioia, per me è una famiglia. Non lo dimenticherò mai e non dimenticherò mai loro e la gente di Cosenza”.