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È la telenovela dell'estate, ma una delle trattative più importanti della storia del Calcio Monza. Carlos Augusto, promettente terzino sinistro del Corinthians, piace ai brianzoli, ma piace anche a tanti altri club importanti. Cosa manca alla chiusura della trattativa? Il nostro Simone Schillaci ha intervistato il giornalista brasiliano Andrew Sousa del quotidiano Meu Timao, uno dei principali organi di informazione vicini al Corinthians.

A che punto stiamo della trattativa?

"Questo martedì il Corinthians ha ufficialmente rilasciato Carlos per recarsi in Italia per procedere con i negoziati. Secondo le nostre informazioni la trattativa è a buon punto, si sta solo parlando delle percentuali. Il Corinthians vorrebbe chiedere il 60% della futura rivendita, ma potrebbe scendere anche al 50%".

La percentuale è fondamentale per il buon esito della trattativa?

"Sì, il club vuole più soldi con una futura rivendita. Il desiderio di mantenere la percentuale esiste a causa del potenziale di Carlos. Ha lo stile del calcio italiano e dovrebbe essere venduto presto a un club più grande".

Quante percentuali ci sono che possa arriva in Brianza?

"Per me molto alte. La probabilità di vedere Carlos oggi a Monza sembra essere del 90%. Vi posso dire che ormai l'allenatore del Corinthians non lo sta più convocando. Ripeto, per me nei prossimi giorni l'accordo dovrebbe essere finalizzato".

Ci racconti qualcosa di Carlos Augusto?

"Carlos è un terzino sinistro longilineo, con un buon gioco aereo e un' elevata capacità difensiva. Ha ottime capacità di adattamento e può persino giocare come difensore. Nonostante le sue qualità difensive, Carlos è in grado di attaccare con abilità: ha un bel cross e si ricompone molto bene quando perde palla. Può facilmente giocare come terzo difensore in una retroguardia a tre, cosa abbastanza comune in Italia. Nel Corinthians si è allenato alcune volte come difensore, ma si è affermato nella squadra agendo nella parte sinistra del campo".

Un' ultima domanda: lo vedi bene per il nostro calcio?

"Si, ma non lo dico io. Qui in Brasile tutti dicono che è stato fatto per il calcio italiano. È per questo motivo che il Corinthians è così fiducioso in una vendita futura".