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Intercettato in esclusiva dalla redazione di MonzaNews, il direttore di Sportitalia Michele Criscitiello ha risposto ad alcune domande riguardanti il mercato dei biancorossi. Ecco le sue parole: “Il Monza dovrà fare senz’altro almeno 6-7 acquisti di livello, per ambire alla parte sinistra della classifica alla squadra serve un play, attaccanti di spessore e due difensori centrali. Senza dubbio Galliani consegnerà a Stroppa una rosa completa entro la fine del mercato”.

Sullo stato delle contrattazioni: “Petagna e Pinamonti sono due nomi forti, la trattativa con Candreva potrebbe invece riprendere in futuro, a patto che che Antonio accetti le condizioni del Monza, altrimenti per i biancorossi è meglio puntare su altri profili. In uscita sembrerebbero essere a buon punto le cessioni di Mattia Valoti e José Machin”.

Riguardo i big accostati al Monza: “Il nome di Luis Suarez l’abbiamo tirato fuori io e Alfredo Pedullà su Sportitalia ed è stato confermato anche da Adriano Galliani. Su Dzeko e Icardi non ci risulta nulla di concreto anche perché Edin ha rifiutato perfino la proposta della Juventus di ricoprire il ruolo di vice Vlahovic. Cavani e Mertens sono semplici boutade estive”.

Criscitiello ha inoltre commentato la strategia di mercato dei bagai: “Tra Serie A e Serie B ci sono ben tre categorie di differenza. Il Monza fa bene a smantellare la rosa, nel calcio non si può avere riconoscenza altrimenti si fa la fine dell’Italia di Mancini, che per premiare i campioni d’Europa ha visto sfumare il mondiale sul più bello. La Serie B è una cosa diversa, il Monza ha pagato e premiato gli artefici della promozione ma adesso, tranne pochi elementi, è giusto che vadano altrove. Non puoi assolutamente tenere in massima serie l’ossatura della B, bisogna cambiare e prendere giocatori di categoria anche perché il Monza non punta a una semplice salvezza bensì a finire nella parte sinistra della classifica e con i giocatori della promozione non ci arriverebbe sicuramente anzi rischia di retrocedere”.

Chiosa finale sulla trattativa che ha portato il Monza su Sportitalia: “Tutto è nato un po’ per sbaglio: sapevamo che il Monza stava organizzando delle amichevoli e soprattutto eravamo a conoscenza che volevano trasmetterle in chiaro come regalo per i propri tifosi. In principio siamo partiti solo con il Bellinzona, poi, dato che l’esperimento è piaciuto, abbiamo deciso di proseguire anche con le altre tre sfide in programma con Piacenza, Renate e Novara. Il rapporto con Adriano è sbocciato solamente nell’ultimo periodo: avendo rapporti con il figlio Gianluca, persona eccezionale di rara intelligenza, di conseguenza si è creato un certo feeling anche con Adriano. Sportitalia è funzionale al percorso del Monza, noi siamo sempre a disposizione di Galliani”.