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Armando Anastasio è partito titolare (prima volta per lui dopo essere subentrato ad Alkmaar) nella sfida al "San Paolo" tra Napoli e Rijeka di Europa League, vinta dai padroni di casa per 2-0. Il laterale partenopeo, sul terreno di gioco per 80 minuti, ha gravitato come quinto di sinistra della difesa croata, nel 5-4-1 implementato dal tecnico Rožman.

Palpabile emozione e contorni romantici, nonostante la delusione per l'autorete (nel tentativo di anticipare Politano sul primo gol) e la sconfitta, per l'ex monzese (unico napoletano in campo da inizio gara), nella città in cui è nato e contro il club nel quale è cresciuto calcisticamente; tutto questo rafforzato ulteriormente dalla commozione infinita per la morte di un simbolo indelebile come Maradona per il popolo partenopeo (e anche per Armando Anastasio ovviamente che lo ha ricordato sui suoi canali social), a cui verrà a breve intitolato lo stadio "San Paolo".