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L'ex difensore del Monza Andrea Trainotti (2017/18, n.d.r.) ha appena vinto il campionato di Serie D col Trento, compagine che ritorna tra i Professionisti dopo 18 anni. Il calciatore di Rovereto ha rilasciato un'intervista esclusiva a TrivenetoGoal:

"Due anni fa, venendo qui e nel contempo, scendendo dalla Serie C all’Eccellenza, ho fatto un po’ una scelta di vita. Ora posso dire che la scommessa è stata vinta, ma non era semplice vincere due campionati di fila. Dobbiamo ringraziare la società per le squadre che, in questi anni, ha allestito, ma non è mai facile vincere, appunto, due campionati di fila. Ora ci aspetta una categoria difficile che conosco bene ma sono sicuro che la società farà grandi cose".

Per lei che la serie C la conosce bene, avendo giocato già in quella categoria tra le altre con Mantova, Monza e Virtus Verona, quali sono le differenze tra appunto la D e la terza categoria?

"Il ritmo sicuramente è diverso. Poi, oltre a ciò, anche la qualità dei giocatori. Se in Serie D puoi permetterti di far tirare dei giocatori dai 30 metri, in C non puoi farlo fare, altrimenti rischi di subire".

Vuole mandare un messaggio ai tifosi che, per la seconda volta in stagione, sono potuti entrare al Briamasco?

"Certamente, ci tengo a sottolineare che questa promozione è per loro. Speriamo che, anche in un periodo così negativo e difficile a causa della pandemia, con la vittoria del Trento, possano fare un sorriso ed essere soddisfatti. Personalmente, poi, voglio dedicare questo splendido traguardo alla mia splendida Cecilia".

Foto: sportrentino.it