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Carmine Castella, socio e dirigente della Pro Sesto, in attesa dell'ufficializzazione del ritorno in Serie C dopo 10 anni di dilettantismo, ha concesso una intervista ai microfoni di TuttoC.com ed ha parlato anche del suo passato in biancorosso: "Quella della Pro Sesto penso sia una promozione dovuta, durante l'anno siamo quasi sempre stati primi in classifica, certo non è un dato che dovrebbe darci il diritto alla C, perché penso anche che si dovrebbero terminare i campionati, ma non ci sono le condizioni. Se cristallizzano le classifiche, siamo primi a 4 punti dalla seconda (il Legnano, con cui hanno il doppio scontro a favore, ndr). Quale sarà la decisione, noi ci allineeremo. Di sicuro ogni decisione provocherà contenti e scontenti. Per ora noi dovremmo essere quelli contenti. In Lega Pro, penso, invece, che ci sia poco da discutere, viste le situazioni delle capolista. Io sono stato in passato vicepresidente del Monza, nel 2015 sotto la presidenza di Nicola Colombo. Sono un tifosissimo del Monza e colgo l'occasione per fare i complimenti al direttore Pippo Antonelli che era con me il primo anno in Serie D. L'anno scorso in una chiacchierata brevissima con Adriano Galliani a Forte dei Marmi, mi aveva detto quale sarebbe stato l'epilogo e se lo meritano tutto. Bisogna solo fare complimenti ad Adriano Galliani che, insieme a Silvio Berlusconi, ha portato lustro alla categoria, così come si può dire di Rosso a Vicenza. Ci dovrebbero essere più persone come loro in Lega Pro. Col Monza in Serie B, la Serie C perde un grande appeal: quando giocano i brianzoli è come se giocassero Galliani e Berlusconi. E' il Real Madrid della Serie C".