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Non si placano le polemiche fronte Salernitana, con il Ds granata Angelo Fabiani che non le ha mandate a dire durante la trasmissione "Gol su Gol" di Telecolore. Parole al veleno pure nei confronti dell'AD del Monza Adriano Galliani. Le sue dichiarazioni riprese anche dal Corriere dello Sport:

"A me non danno tanto fastidio i rigori non dati anche perché non ho nessuna competenza in materia ma mi arrabbio soprattutto per le nefandezze che ci sono piovute addosso. Ci hanno accusato di essere antisportivi, come vedete poi tutto torna. Non ho dimenticato che presidenti di altre squadre hanno tuonato contro la Salernitana per un rinvio che non dipendeva da noi (caso Reggiana), non mi sono scomposto quando è stato fatto un ricorso da parte del Cosenza dopo la partita d’andata. Mi sembra che tutti ce l’abbiano con noi. Fino a che sarò il direttore sportivo della Salernitana, non permetterò a nessuno di offendere il club, la città e i tifosi. La Salernitana deve difendersi da sola, dimostrando di essere più forte degli altri".

"Ripeto: mi sono incavolato molto di più quando dal Nord ci hanno attaccato per altre cose. Ci sono situazioni che non mi sono piaciute. Ad esempio, quando Galliani puntò il dito contro di noi: si doveva fare i c**** suoi. Così come quando il match di Cosenza ci siamo ritrovati in una gogna mediatica pur essendo stati loro a fare male le sostituzioni schierando per quasi un minuto 12 elementi. Siccome noi non mettiamo il naso nelle vicende delle altre società, vorrei che ci lasciassero in pace. Tutto quello che si guadagna la Salernitana, se lo guadagna sul campo e non gli regala nulla nessuno. Dopo 30 anni di calcio, so tutto e di tutti, guardo e sto zitto. Dirigenti navigati della prima repubblica dimenticano che io, avendone fatto parte, conosco vita, morte e miracoli della prima e della seconda repubblica. Se vedo che sarà tolto qualcosa alla Salernitana tutto ciò sarà messo sul libro".

Qui per il Dossier del Salerno Club 2010