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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'attaccante del Monza prossimo avversario della Juve U23 e autore di sette gol con la maglia dei lombardi, Mattia Finotto, per parlare del match di domenica e non solo:

Quali sono le tue sensazioni in vista del match con la Juve?

"Sicuramente, anche se ci sono tanti punti di distacco, non sarà un match semplice quello con la Juve. E' un avversario da prendere con le pinze, a mio parere è una squadra forte con delle grandi individualità. Conosciamo bene Ettore Marchi, è un attaccante sempre molto pericoloso in grado sempre di far gol. L'augurio è che sia un bel match".

Prima parlavi dei punti di distacco, il fatto di averne 30 di vantaggio può già far pendere in vostro favore l'incontro?

"Nella partita di domenica non considereremo affatto i punti di distacco, perché sottovalutare l'avversario significa andare poi incontro a delle grosse difficoltà..Contro di loro bisognerà giocare con l'attenzione di sempre, non lasciando nulla al caso".

All'andata, nel match terminato 4-1 per voi, segnasti una doppietta. Quali sono i tuoi ricordi?

"Ricordo bene quella doppietta contro la Juve, il grande merito fu quello di partire subito forti e di far tre gol nei primi venti minuti. Per loro si mise davvero in salita la partita, poi riuscimmo a fare il quarto proprio con il già citato Marchi".

Ecco, a differenza del match d'andata trovi che gli avversari siano diventati più esperti?

"Sicuramente è una squadra più esperta e più forte rispetto all'andata, lo stesso Marchi può svolgere un ruolo di rilievo in un gruppo composto in prevalenza da giovani. Credo sia per lui un'occasione capitata a pennello". 

Si è integrato bene Dany Mota? Vi ha già dato dei suggerimenti sul come affrontare la Juve?

"No, stiamo preparando l'incontro con il mister e il suo staff. Dany si sta integrando molto bene all'interno del gruppo, è forte, giovane ed è già andato in gol con la nostra maglia. Avrà sicuramente un grande futuro davanti a sé".

Credi che la Juventus potrà accusare un po' di stanchezza dopo la grande rimonta avvenuta nella semifinale di ritorno del match di Coppa Italia contro il FeralpiSalò?

"Credo di sì, ma quando riesci a rimontare certi tipi di risultati acquisisci una carica importante a livello mentale che può sopperire la stanchezza fisica. Per loro, a mio parere, potrebbe essere un vantaggio".

Ti aspettavi, a questo punto della stagione, di ritrovarti capocannoniere - eccetto Mota e Morosini autori di più marcature ma con indosso una maglia diversa - di una squadra comunque composta da elementi di spicco soprattutto nel reparto avanzato?

"Individualmente non c'è nessuno di noi che ha segnato tantissimo, ma al contrario siamo andati in rete con quasi tutti i giocatori della rosa e questo significa che il Monza non dipende solo da uno o due elementi. E' una cosa molto positiva, perché quando manca qualcuno c'è sempre pronto un compagno altrettanto valido in grado di trovare la via del gol".

Hai giocato per due periodi divisi nel Monza, credi che questo sia il progetto giusto per far salire il Monza verso il paradiso della Serie A?

"Il progetto della società è grandissimo, non ha soltanto acquistato bravi giocatori ma sono stati attenti anche nel ristrutturare il centro sportivo e ampliare le strutture. Qui mi trovo davvero bene"