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Vi proponiamo la conferenza stampa di Marco Ezio Fossati, regista del Monza, al termine della prima vittoria casalinga stagionale.

- Marco, bella vittoria e bella prestazione tua personale. Qualcuno ha parlato del fatto che è stata la migliore da quando sei arrivato in Brianza.
"Probabilmente sì, perché penso che quest'anno sto molto meglio fisicamente e mentalmente e questo mi aiuta molto nelle prestazioni. Ma al di là della mia, è stata ottima quella di squadra e dobbiamo continuare su questa strada".

- Se nessuno recupera il pallone è difficile ripartire. E voi siete ripartiti piuttosto bene, mettendo sotto il Novara almeno per i primi 45 minuti.
"Penso che abbiamo giocatori che si occupano tanto della fase di dribbling davanti e serve gente che recupera il pallone dietro. Lo facciamo bene o male tutti, lo facciamo anche bene, ma dobbiamo comunque migliorare molto. Ripeto però che siamo sulla strada giusta".

- In mezzo ai 4000 del Brianteo, con Berlusconi e Galliani, la squadra come la state vivendo nello spogliatoio?
"Per fortuna serenamente. Non ci sono grosse preoccupazioni e tensioni. Anzi siamo sereni, tranquilli e soprattutto stimolati dalla loro fiducia. Sapere che persone del loro calibro, ci stanno così vicine e che ci mettono il cuore quando ci parlano e si vede dal loro sguardo, è uno stimolo in più".

- A proposito di stimoli, tu fino all'altro ieri giocavi in Serie A. Come è stato l'impatto nel ritrovarti in Serie C?
"Non facile perché comunque la Serie A è sempre stato quello che sognavo da bambino e speravo di giocarci il più a lungo possibile. Ma ho fatto una scelta che rifarei altre 100 volte. Ci ho messo un po' ad ambientarmi ma penso che sarà l'anno giusto in cui posso fare bene".

- Il tuo ruolo? Meglio centromediano, meglio mezz'ala?
"Preferisco giocare mediano, playmaker, ma la mezz'ala l'ho sempre fatta negli anni. E' un ruolo che mi piace molto, ma sta al mister decidere".

- Da monzese, sai l'importanza del derby di settimana prossima: come la vivrete?
"Per ora non ci stiamo pensando perché mi piace godermi i momenti positivi come le vittorie, ma da domani (oggi, ndr) poi inizieremo a pensarci. Sarà molto importante, ma non bisogna crearsi tensioni per questo tipo di partite. La prepareremo nel miglior modo possibile, rispettando l'avversario ma senza caricarla troppo di pressioni".

- Potresti tornare col Monza in Serie A...
"Ho deciso di venire qua proprio per questo motivo. Perché so che la società ambisce a quello ed è uno stimolo davvero grande e forte per me. Spero di essere uno di quelli che aiuterà la squadra a raggiungere l'obiettivo, visto che è anche il mio obiettivo personale".

- Noti che è cambiato qualcosa nei confronti del Monza? C'è di nuovo uno spirito brianzolo?
"Io vivo a Milano, ma frequento Muggiò perché sto con la mia famiglia quando posso e sento questa cosa nell'aria. C'è entusiasmo di seguire il Monza".