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Per la 24esima giornata di campionato, il Monza ritorna di sabato al Brianteo tra le mura amiche e si appresta a sfidare il Lecco, squadra che quest'anno ha affrontato diverse difficoltà, tra cui un cambio allenatore in itinere. Partita sulla carta alla portata ma non da sottovalutare: i ragazzi di Brocchi si trovano a 15 punti dalla seconda, il Pontedera, ma non devono lasciare nulla al caso se vogliono raggiungere prima possibile la promozione matematica. In occasione della partita abbiamo intervistato, con molto piacere, un biancorosso in prestito al Lecco, Luca Giudici, classe 92, attaccante che ha contributo al ritorno tra i professionisti alla corte di Zaffaroni e che, dopo un anno e mezzo, è stato dato in prestito alla Giana Erminio, dove ha collezionato 12 presenze e ora invece sta disputando il campionato con la maglia del Lecco e si appresta a fare ritorno in uno stadio a lui non proprio sconosciuto.

Luca, cosa ti è rimasto di più nel cuore della tua esperienza in biancorosso?

Non sono rimasti molti giocatori che insieme a me hanno vinto il girone di Serie D, ma sono stato davvero bene con tutti e ho legato soprattutto con D'Errico, Galli e Del Frate. Il momento più bello è stato sicuramente l'esordio tra i professionisti contro il Piacenza, occasione in cui ho persino segnato. È stata sicuramente una stagione fantastica soprattutto a livello di squadra perchè come neopromossa avevamo l'obiettivo di salvarci e invece siamo arrivati quarti. Non mi aspettavo questo anche a livello individuale e, aver giocato praticamente tutte le partite da titolare, ha aumentato in me la soddisfazione.

Cosa ne pensi del girone?

Secondo me è un girone molto equilibrato, ad esclusione del Monza che sta facendo veramente un campionato a parte. Vedo poca differenza tra le squadre e le partite non hanno mai il risultato scontato: tutte e squadre possono vincere e il livello mostrato sin qui dimostra come non ci siano sostanziali differenze.

Cosa ci dobbiamo aspettare dal Lecco in questa seconda parte di campionato?

Per prima cosa siamo ripartiti in modo positivo dopo un girone di andata al di sotto le aspettative perchè ci sono stati diversi problemi tra cui poi il cambio allenatore. Per fortuna ci siamo ripresi bene e siamo sulla strada giusta. L'obiettivo principale è sicuramemte la salvezza visto che siamo usciti dalla zona calda dei playout ma siamo ancora in basso. Ci auguriamo di risollevarci e dimostrare il nostro potenziale.

Che effetto ti farà entrare al Brianteo?

Sicuramente questa sarà una partita un po' diversa dalle altre: entrare al Brianteo mi farà sicuramente uno strano effetto perchè questa è ancora la mia società, sono di proprietà del Monza, ho giocato in questo stadio per un anno e mezzo, quindi all'inizio sarà particolare, ma poi mi concentrerò solo sulla maglia che indosserò e sul risultato da portare a casa, anche se so che sarà un'impresa difficile.

Che partita ti aspetti di affrontare?

Sicuramente il Monza ha il favore del pronostico ma penso che farà il suo gioco come noi il nostro. L'obiettivo è quello sicuramente di fare risultato perchè abbiami bisogno di punti ma sappiamo certamente che non sarà difficile. Il Monza appartiene ad un'altra categoria, noi invece stiamo cercando di restarci.

Hai un sogno nel cassetto?

Il mio sogno nel cassetto è quello di poter fare un passetto in più nella mia carriera e arrivare a giocare in una categoria superiore, è sicuramente difficile ma sto lavorando proprio per questo.