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Ci siamo. Il Monza sarà per l’ennesima volta, esattamente la ventesima, ai nastri di partenza di una “coda” di campionato. Diciamo subito che le tradizioni, soprattutto quelle negative, sembrano fatte apposta proprio per essere smentite. Si, perché il Monza non ha un buon feeling con le partite di fine stagione (spareggi, playoff e playout).

Nelle 19 precedenti sfide post-campionato disputate nella storia ultracentenaria del club biancorosso, in 6 occasioni il Monza è uscito vincitore mentre ben 13 volte è stato sconfitto in semifinale o in finale. E dire che nella storia del calcio nostrano i primi quatto spareggi (disputati negli anni 192319271948 e 1966) coincisero con altrettanti successi. Poi qualcosa è cambiato. Si dovette attendere la trasferta di Ferrara contro il Carpi, era il 15 giugno 1997, per rivedere il Monza vittorioso in uno spareggio.

Le delusioni hanno iniziato a sommarsi ad altrettante delusioni. Nel 2005 è arrivata la sconfitta in semifinale con la Valenzana per salire in C1, sono del 2006 e 2007 le sconfitte nelle finali playoff per salire in B con Pisa e Genoa. Nel 2011 ci fu la bruciante sconfitta col Pergocrema che sancì la retrocessione dalla Prima alla Seconda Divisione nei playout e l’anno successivo la storia si ripropose con le medesime sembianze: KO nel playout col Viareggio e retrocessione in Seconda Divisione. Per non parlare dello spareggio di Bologna col Pescara del 1979 che negò la Serie A, di quello di Pescara col Messina del 1990 che sancì la retrocessione in Serie C, e della doppia delusione del 1995 e del 1996 in semifinale playoff in C1 con Fiorenzuola ed Empoli. Una cocente (e più recente) delusione fu anche quella del 2013 a Portogruaro, col Venezia che tarpò le ali in finale alla squadra di Asta con un rocambolesco 3-2 con gol decisivo siglato al 93’ da D’Apollonia, negando ai biancorossi il passaggio in Prima Divisione. Al termine del campionato 2014/15 di Prima Divisione la truppa di Pea (come non chiamare altrimenti una squadra ricostruita in pochi giorni a gennaio sulle ceneri del Monza ambizioso del presidente Armstrong…) superò nel doppio incontro di spareggio il Pordenone ed evitò la retrocessione, sancita tuttavia qualche giorno dopo dal fallimento che costrinse il Monza a ripartire dalla Serie D. In Lega Pro 2017/18 arrivò per la formazione allenata da Zaffaroni la sconfitta casalinga e l’eliminazione nel primo incontro di playoff contro il Piacenza. E ancora in Lega Pro 2018/19 fu l’Imolese a fermare la rincorsa del Monza alla serie B dopo un reciproco 3-1 esterno, con gli emiliani che passarono il turno grazie al miglior piazzamento conseguito al termine del campionato.    

La perla indimenticabile rimane quindi, oltre a quella già citata di Ferrara, la vittoria del 4 giugno 1967 a Bergamo contro il Como, che valse la promozione in Serie B.

E allora: forza ragazzi, un cammino lungo e tortuoso sta per iniziare ma questa volta spuntarla è cosa troppo intrigante per guardare ai numeri e alle inezie del passato.

Giulio Artesani