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Sarà Giovanni Stroppa ad allenare il Monza nella seconda stagione consecutiva di Serie B che si aprirà il prossimo agosto. Il tecnico va così a sostituire Cristian Brocchi, che ha seduto quest'anno sulla panchina monzese portando la squadra fino alla semifinale playoff, ma molti tifosi e addetti ai lavori sono concordi e unanimi nel ritenere che il Monza, con gli innesti fatti nelle ultime due campagne estive, potesse aspirare alla promozione diretta.

L'estate porterà con sé tantissimi eventi, sia calcistici che in termini di notizie: se scommetti sulle partite degli Europei c'è infatti l'imbarazzo della scelta, avendo a disposizione tantissime Nazionali pronte a battagliare per la vittoria finale; ma c'è anche la Copa America per rimanere sul calcio, così come il Tour De France e le Olimpiadi di Tokyo; come sempre, inoltre, ci sarà il calciomercato a tenere banco nelle discussioni di milioni e milioni di italiani, e il Monza sarà nuovamente protagonista. Anzi, lo è già stato proprio con la sostituzione dell'allenatore della prima squadra.

Quello di Giovanni Stroppa è un ritorno con i colori del Monza, dopo aver già vestito la maglia del club brianzolo negli anni Novanta. Il grande obiettivo è uno solo, così come dichiarato da diverso tempo dagli attori protagonisti del club Adriano Galliani e Silvio Berlusconi: portare il Monza in Serie A. Questo il grande obiettivo che resterà nella testa di Stroppa e dello staff che l'allenatore ex-Crotone si porterà in questa nuova avventura: Andrea Guerra come vice-allenatore, Giuseppe Brescia, Nicola Dibitonto, Fabio Allevi e Fabio Primitivi.

La volontà di approdare in Serie A è testimoniata dagli ingenti investimenti sul mercato effettuati dal club brianzolo nell'ultimo anno. Kevin Prince Boateng, Mario Balotelli, Federico Ricci, Lorenzo Pirola, Carlos Augusto, Matteo Scozzarella, Marco D'Alessandro, Michele Di Gregorio, Gabriel Paletta, Andrea Colpani, Davide Diaw e tanti altri. Un mix di esperienza e gioventù, talento tecnico e forza fisica che meriterebbero di militare più in alto, essendo potenzialmente superiori a tutte le altre compagini del campionato cadetto. Il tecnico uscente Brocchi, invece, complice anche diversi infortuni e tanti cali di condizione da parte degli uomini chiave, non è riuscito a valorizzare al meglio il vero potenziale di questo parco giocatori, non riuscendo a concludere la stagione regolare nelle prime due posizioni in classifica e venendo poi eliminato ai playoff per mano del Cittadella, poi sconfitto in finale dal Venezia che si è conquistato la promozione in Serie A.

Ora è dunque il turno di Stroppa, il quale proviene da un'annata insufficiente in Serie A con il Crotone, che ha poi terminato il percorso che ha portato alla retrocessione del club calabrese sotto la guida di Serse Cosmi. Per la verità l'impianto di gioco del Crotone di Stroppa è sempre stato interessante e di livello, ma a penalizzare la squadra sono state le individualità della rosa, troppo acerbe per poter competere in Serie A. Individualità che il nuovo tecnico troverà invece al Monza, giocatori che dovrà far rendere al meglio per conquistare finalmente il grande obiettivo: la promozione in Serie A.