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Di seguito le pagelle integrali a cura di Riccardo Cervi:

Di Gregorio 6.5: incolpevole sulle reti subite, si fa comunque trovare sempre pronto quando chiamato in causa. Bravo a bloccare un tiro insidioso sulla propria destra.

Donati 6: non una delle migliori prestazioni per l'ex Lecce, che viene schierato come terzo di difesa e poi spostato come esterno a tutta fascia. Fatica nell'anticipare gli avversari, così come nell'uno contro uno, ma risulta efficace nelle sue chiusure, ed è questo ciò che conta.

Paletta 6.5: non è stata una delle partite più semplici per lui, che però è stato capace di coordinare la difesa contro due attaccanti di assoluto spessore (Cerri e La Gumina). Molto attento nella marcatura a uomo su Cerri, con il quale fa a sportellate per novanta minuti.

Caldirola 6: fatica a tenere l'avversario quando viene puntato, ma è da elogiare il modo in cui combatte con Cerri per arginarlo. Insuperabile sulle palle alte.

Pereira 6: partita tutto sommato sufficiente per il terzino biancorosso, che dà il suo meglio sulla corsia di destra, mentre fatica (e non poco) quando viene schierato sulla corsia di sinistra. Sono poche le volte in cui punta l'avversario.

Valoti 5.5: colpisce un palo con un bel colpo di testa, ma della sua prestazione rimane poco da evidenziare. Non è ancora nella migliore condizione, ma siamo quasi a dicembre e i tifosi si chiedono quale sia il vero Valoti. Ancora una volta rimandato (dal 70' Ciurria 6: apporta dinamismo e velocità alla manovra, vivace).

Barberis 5.5: bene nel primo tempo, dove appare ordinato e ben ispirato. Nella ripresa subisce un tracollo e non riesce a mantenere i ritmi forsennati della partita, perdendo diversi palloni.

Colpani 6.5: primo tempo da assoluto mattatore, del tutto incontenibile e immarcabile da parte della difesa ospite. Nella ripresa tocca comunque molti palloni, ma appare lezioso e spesso perde l'attimo. Rimane comunque una prestazione di sostanza, che dimostra ancora una volta come questo ragazzo stia crescendo a vista d'occhio (dal 90' Mazzitelli s.v.).

D'Alessandro 6.5: nella prima frazione è l'incubo della difesa avversaria. Punta l'uomo e lo salta con una facilità impressionante, confermando delle doti tecniche / atletiche di assoluto livello. Nella ripresa fatica un po' di più, ma rimane tra i più propositivi (dal 70' Machin 7: subentra per cercare qualche imbucata per i propri compagni, ma quello che trova è un eurogol strabiliante, che si fatica a vedere anche nei videogiochi. A pochi secondi dal termina fa partire un missile terra-aria che si conclude direttamente sotto l'incrocio. Determinante).

Vignato 7: viene schierato a sorpresa titolare, in una partita che definire "sentita" sarebbe un eufemismo. Lui non ha nessun timore reverenziale e gioca una partita eccezionale, risultando tra i migliori in campo. Il suo assist, con passaggio filtrante, per la rete di Mota, è da far vedere nelle scuole calcio. Sempre più al centro del progetto... (dal 59' Antov 5.5: subentra al baby fenomeno Vignato un po' a sorpresa, ma il suo ingresso ha tutt'altro che un impatto positivo).

Mota 8: la sua doppietta vale da sola il prezzo del biglietto. Due reti da vero bomber, di cui una di mancino sotto l'incrocio. Potenza e classe spesso sono alternativi, mentre per lui non è un problema mettere l'una insieme all'altra. Partita da assoluto fuoriclasse per il portoghese, che ora è chiamato a confermarsi goleador anche nelle prossime sfide (dal 90' Gytkjaer s.v.).

All. Stroppa 6.5: prepara la partita in modo impeccabile, nonostante le defezioni e gli infortuni last minute. Nel primo tempo si è visto un Monza d'altra categoria, vittima però di un incredibile blackout ad inizio ripresa, che poteva davvero costare carissimo. Nel complesso si è visto il vero potenziale di questa squadra, e questo fa ben sperare i tifosi biancorossi.

Arbitro sig. Serra 6.5: partita tutt'altro che facile da gestire, anche a causa dei diversi rigori reclamati dagli ospiti. Nel complesso, ottimo arbitraggio.