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Giornata ricca di sorprese quella del big match casalingo contro la capolista Salernitana del patron Lotito, conclusosi 3-0 per un Monza che si fa spazio ai piani alti della classifica di B. Mister Brocchi ha spiazzato tutti schierando il tanto atteso Mario Balotelli (foto Ottica Caprotti) dal primo minuto, al centro dell’attacco composto anche da Boateng e Mota Carvalho. Dopo aver cambiato gli scarpini nel corso del riscaldamento, l’attaccante bresciano è, così, entrato in campo per il suo esordio in maglia biancorossa.

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Al 4’ minuto, a sorpresa e al primo pallone toccato, il nuovo numero 45 del Monza è subito andato in gol. Un tap-in vincente sotto porta su cross dalla sinistra del solito e puntuale Carlos Augusto, servito da una gran giocata di Mota. Esordio subito con il botto per Balotelli, che conferma, così, la sua tendenza a gonfiare tempestivamente la rete con le nuove maglie. Curiosamente, l’ultimo gol ufficiale per Mario era stato quello bresciano del 5 gennaio 2020 alla Lazio, squadra di proprietà sempre di Claudio Lotito.

Rotto il ghiaccio, Balotelli è parso fin da subito vivace e disponibile al dialogo con i nuovi compagni, giocando parecchio spalle alla porta e svariando sull’intero fronte d’attacco. Al 7' di gioco si fa pizzicare in offside, scherza con il pallone e deposita in rete a gioco fermo con Belec, portiere avversario ed ex compagno di Mario ai tempi dell'Inter, che gli rifila un calcetto per qualche secondo di scintille. Al 21’, si fa trovare nuovamente pronto su cross dalla destra e raddoppia siglando la sua doppietta personale, ma il gol è nuovamente annullato dal direttore di gara Sacchi per posizione di fuorigioco.

Nel corso di tutti i primi 45’, il raggio d’azione di Mario è risultato molto ampio: giocate di sponda, tre falli subiti e una particolare intesa con Mota, Boateng e Frattesi, che si sono inseriti verso l’area della Salernitana sfruttando gli spazi aperti proprio da Balotelli. Al minuto 31, in particolare, l’occasione per Boateng su tiro da fuori respinto da Belec, nasce da un appoggio dell’attaccante bresciano su Carlos Augusto, che apre su Frattesi libero di servire il ghanese. Mario non si è risparmiato neanche in fase di ripiegamento, spendendo un fallo su Schiavone al minuto 43 e tendendo, subito, la mano all’avversario.

Il primo tempo del nuovo centravanti biancorosso si è concluso nel migliore dei modi. Al 45’ è arrivato il raddoppio di Barillà, servito dall’ottimo Frattesi dopo il tacco illuminante di Boateng e favorito dall’intelligente movimento di Balotelli, che attaccava la porta centralmente senza ostacolare la traiettoria di tiro per l’estremo difensore granata.

Nella ripresa, Super Mario ha confermato la sua brillantezza e vivacità, impegnando il portiere avversario al 52’ con un piattone dal limite, bloccato in due tempi. Ha osato anche nelle giocate, tentando un colpo di tacco a smarcare un compagno e dimostrandosi parte integrante della manovra offensiva, nonostante i pochi allenamenti svolti in gruppo.

La sua prima partita con il Monza si è conclusa esattamente dopo un’ora di gioco. Mario non ha, chiaramente, i 90 minuti nelle gambe e data la condizione fisica ancora da migliorare, ha lasciato il campo al 61’ abbracciando l’amico Boateng e sostituito dal croato Marić. Dato il cinque ai compagni in panchina e scambiate due parole con il tecnico Brocchi, si è accomodato per seguire la mezz’ora restante, condita dal 3-0 finale di Armellino in chiusura di gara.

La prestazione è stata molto positiva e resa indubbiamente memorabile dal gol arrivato al primo pallone toccato con la maglia dei brianzoli. Il 45 biancorosso è risultato disponibile, intelligente nelle giocate e si è registrata già una buona intesa con i nuovi compagni, che hanno inciso in una gara ampiamente dominata contro la capolista Salernitana.

Per Mario inizia così la nuova vita biancorossa, ora alla ricerca del cento per cento di condizione fisica. L’obiettivo è quello di risultare sempre più decisivo con continuità, per contribuire da protagonista alla realizzazione di grandi traguardi, a partire dai prossimi impegni.

Mattia Stucchi