x

x

L'ormai ex Ds dell'Ascoli Fabio Lupo ha chiarito, a Il Resto del Carlino, la sua posizione in seguito alle dimissioni rassegnate col sodalizio marchigiano:

"Che non abbia rancore non vuol dire che non ci siano motivazioni. Chiariamo subito che da un punto di vista umano tra me e il patron non è mai scoccata la scintilla, senza un contatto verbale. Le dimissioni sono dovute a delle interferenze fortissime contro cui ho dovuto lottare sia durante il mercato che in questo mese e mezzo di campionato. Interferenze dirette e indirette, sia da persone senza ruoli ufficiali che da componenti di quella che chiamo “la Corte dei Miracoli”.

"Il patron, su pressioni di questi personaggi, ha operato a sua volta pressione sulle mie valutazioni e decisioni. De Santis e Pochesci? Sì, loro ma non solo. Alla fine mi sono arreso, interpretando tutto ciò come mancanza di fiducia nei miei confronti. Mi sono detto ‘forse è meglio che il mio ruolo lo ricopra un altro’. La libertà non ha prezzo".