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Una rocambolesca Q3 ha consegnato nelle mani di Charles Leclerc la pole position di Monza. Non è che fosse una pole inaspettata, ma è stato inaspettato il modo in cui è arrivata, durante gli ultimi sei minuti di qualifica più pazzi che si ricordi. La Q3 infatti era stata sospesa a sei minuti dalla fine per permettere di recuperare la Alfa Romeo di Raikkonen dopo il botto alla curva Parabolica (il secondo in due giorni, sempre nello stesso punto). Gli altri nove piloti rimasti, tra cui i due della Ferrari e i due della Mercedes, sono usciti dai box a poco meno di tre minuti dalla fine, insieme agli altri cinque piloti. Si sono marcati stretti, cercando di evitare di dare la scia all’avversario. Con il risultato di perdere troppo tempo e transitare sotto la bandiera a scacchi sul traguardo, perdendo l’opportunità di giocarsi la pole.

Sono riusciti ad evitare la bandiera solo Sainz e Leclerc, ma mentre il primo ha proseguito, senza però migliorare la sua ottima settima posizione, Leclerc ha rallentato, ben consapevole che la pole era già in tasca.

Quanto accaduto durante gli ultimi minuti è ora la sotto investigazione da parte della direzione di gara. Vedremo se ci saranno penalizzazioni o che provvedimenti prenderanno i commissari.

Ecco quindi i risultati delle prove di qualificazione in vista della gara di domenica, che hanno consentito a Leclerc di partire davanti a tutti, seguito da Lewis Hamilton e Valtteri Bottas. Quarto Sebastian Vettel, che è probabilmente quello che ha più da recriminare perché dovrà partire dal lato sporco della seconda fila. Dietro al tedesco si è qualificato un ottimo Daniel Ricciardo, sempre a suo agio sui lunghi rettifili di Monza, che mettono in risalto le grandi qualità di staccatore dell’australiano. Dietro a lui il compagno di squadra Hulkenberg, seguito da Sainz, Albon, Stroll alla prima Q3 della stagione e Kimi Raikkonen.

Molto sfortunato Antonio Giovinazzi, che ha mancato la Q3 per soli due millesimi di secondo di distacco dal compagno di squadra Raikkonen. Kevin Magnussen partirà dodicesimo, poi Kvyat, Norris (molto applaudito dal pubblico italiano, forse anche per il fatto che indossa il casco copia di quello di Valentino Rossi) e Gasly.

Non hanno partecipato alla Q2 Romain Grosjean (sempre più a rischio appiedamento da parte della Haas), Sergio Perez con la Racing Point F1, Geroge Russel e Robert Kubica con la Williams.

Nota a parte per Max Verstappen. L’olandese aveva iniziato le qualifiche nonostante sapesse già di dover partire ultimo a causa della sostituzione del propulsore. Nonostante ciò, nel tentativo di macinare chilometri in vista della gara, nel Q1, la monoposto numero 33 ha dovuto fermarsi dopo appena tre giri a causa di un problema sulla nuova power unit. L’olandese partirà ovviamente ultimo domenica, ma avrà modo di dare spettacolo, visto che durante le prove libere ha dato dimostrazione di aver un ottimo passo gara.