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Chi pensava che l’ACI Rally Monza fosse una gara minore rispetto agli altri rally del mondiale, dovrà ricredersi. I protagonisti del WRC stanno incontrando difficoltà inimmaginabili e anche il risultato più scontato in realtà così scontato non lo è più.

Il maltempo ha provveduto a scompigliare le carte e, dopo le difficoltà riscontrate in circuito il venerdì con tanta acqua e fango, oggi le prove speciali delle valli bergamasche hanno ancor di più complicato la corsa dei pretendenti al titolo. Se venerdì era stato Neuville a dire addio ai sogni iridati, oggi è stato il turno di Evans, uscito di strada nella prova speciale numero 11 finendo in un dirupo. E’ finita lì la corsa del pilota inglese, non però le sue velleità di vittoria iridata. Deve ovviamente sperare che Ogier abbia anch’esso problemi nelle ultime prove speciali, magari che Sordo con la Hyundai possa togliere al francese la vittoria. E poi Evans dovrà puntare tutto sui 5 punti della prova “Power Stage”. Impresa comunque alquanto difficile perché Ogier punterà a finire la gara senza commettere errori, come ammesso da lui appena terminata la ps 11: “Non penso ora al titolo, ma a non fare lo stesso errore di Evans. Abbiamo condizioni difficilissime, finire le prove speciali deve essere il primo obiettivo”.

Quella di oggi è stata una giornata altamente selettiva, nessuno dei piloti protagonisti è stato immune da errori, c’è chi è riuscito a portare a termine le prove speciali, come ad esempio il giapponese Katsuta, chi invece non ha terminato la prova speciale come Evans ma anche Greensmith con la Ford Fiesta WRC e Veibi con la Hyundai.

 Il vero exploit della giornata lo ha fatto Scandola, alla guida di una Hyundai NG i20 gruppo WRC3. Il forte pilota italiano ha stupito nella ps.11, rifilando ben 12”2 ad Ogier.

Nella classifica iridata, provvisoria, Ogier ha 11 punti di vantaggio su Evans. Nella classifica costruttori la Hyundai ha solo 5 punti di margine sulla Toyota. Se quindi Ogier punterà ad amministrare la corsa, dove può permettersi di non vincere, per la Hyundai sarà forse ancora più semplice, visto che i suoi portacolori, Sordo e Tanak, occupano la seconda e terza posizione assoluta, davanti alla Ford di Lappi. L’uscita di Evans ha quindi fatto crollare le quotazioni della possibilità di Toyota di agguantare il titolo, togliendo l’opportunità di portare a casa punti importanti. Saranno quindi importanti i punti che il finlandese Rovanpera riuscirà a portare a casa domenica, considerando le condizioni di incertezza meteo, visto che è prevista pioggia intensa per tutta la giornata. Delle tre prove speciali in programma, due comprendono anche le aree all’esterno del tracciato, il fango e la ghiaia faranno quindi ancora la loro parte, rendendo incerto il risultato fino al termine.

Questa la classifica generale del rally

1. Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris WRC) IN 1H47’47”2; 2 Sordo-Del Barrio (Hyundai i20 Coupè WRC)+17”8; 3 Tanak-Jarveoja (Hyundai i20 Coupè WRC) +22”1; 4 Lappi-Ferm (Ford Fiesta WRC) +38”2; 5 Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris WRC) +1’10”1; 6 Mikkelsen-Jaeger (Skoda Fabia Evo Rally2) +3’20”6; 7 Solberg-Johnston (Skoda Fabia Evo) +3’34”9; 8. Huttunen . Lukka (Hyundai NG i20) a 4’08”9; 9 Ostberg - Eriksen (Citroen C3) a 4’39”; 10 Lindholm-Korhonen (Skoda Fabia Evo Rally2) +05’06”6.