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Erminio Giana è il cuore dell’AS Giana Erminio. Nato a Gorgonzola, questo giovane sottotenente del 4° Reggimento Alpini, Battaglione “Aosta”, incarnava valori di coraggio e sacrificio. Durante la Prima Guerra Mondiale, a soli diciannove anni, combatté sulle trincee del Monte Zugna, nel 1916. La sua leadership in battaglia gli valse la Medaglia d’Argento al Valor Militare, ma la sua vita si spense tragicamente in quel contesto di guerra. La perdita di Erminio colpì profondamente Gorgonzola, che decise di onorarne la memoria attraverso il calcio, lo sport più amato.

Il nome “Giana” deriva dal cognome di Erminio Giana. Nel 1932, quando il club, fondato nel 1908 come Unione Sportiva Argentia, si rinnovò, fu ribattezzato Gruppo Sportivo Erminio Giana, per rendere omaggio al giovane eroe caduto. Questo nome rappresentava un impegno a tramandare il coraggio e l’appartenenza di Erminio alle generazioni future. Ogni partita della Giana è un tributo alla sua memoria, un diciannovenne che sacrificò tutto per il suo Paese.

Le origini del club e la divisa in onore di Erminio

L’AS Giana Erminio nacque nel 1908 come Unione Sportiva Argentia, riflettendo la passione sportiva di Gorgonzola. Nel 1932, il club adottò il nome Gruppo Sportivo Erminio Giana, in onore del giovane alpino. Durante il periodo fascista, nel 1944, il sodalizio cambiò temporaneamente nome in ENAL Gorgonzola, per poi diventare, nel 1947, Associazione Sportiva Erminio Giana, o AS Giana Erminio, denominazione definitiva che cementa il legame con l’eroe caduto.

erminio giana

Un capitolo significativo della storia del club riguarda il sostegno della madre di Erminio Giana. Dopo la guerra, la madre del soldato decise di supportare materialmente la squadra, un gesto di generosità che commosse la comunità. Per onorare la memoria di Erminio e come ringraziamento per il contributo della famiglia, il club adottò una divisa ufficiale particolare: una maglia nera, simbolo di lutto, con bordi bianchi, calzoncini bianchi e calzettoni neri con risvolto bianco. Questa scelta rifletteva il dolore per la perdita di Erminio, ma anche il rispetto per il suo sacrificio. In seguito, la divisa fu modificata, adottando i colori biancoazzurri che contraddistinguono la Giana oggi, pur mantenendo, in alcune occasioni, elementi che richiamano la storica maglia nera in omaggio a Erminio.

La Giana Erminio sogna la Serie B

La stagione 2024-2025 è storica per la Giana Erminio. Per la prima volta, la squadra ha raggiunto la fase nazionale dei playoff di Serie C, un traguardo che testimonia la sua crescita. Dopo aver battuto il Renate, in un derby al cardiopalma (2-1), i biancoazzurri hanno superato il Monopoli, nel primo turno nazionale, conquistando una vittoria che ha fatto vibrare Gorgonzola. Con un gioco solido e una tifoseria appassionata, la Giana sta dimostrando di poter competere per la Serie B, un obiettivo che sembrava irraggiungibile per una realtà di provincia.

Ogni passo nei playoff è un omaggio al coraggio di Erminio Giana. La vittoria contro il Monopoli ha acceso l’entusiasmo, e i giocatori scendono in campo sapendo di rappresentare una storia più grande. Il percorso è ancora lungo, ma la Giana ha il carattere per continuare a sorprendere.

Il rapporto con il Monza:  due realtà, un territorio

Mentre la Giana Erminio avanza nei playoff, il Monza si prepara a ricostruire dopo la retrocessione in Serie B. Distanti appena una ventina di chilometri, le due squadre rappresentano facce diverse del calcio brianzolo, ma sono unite da un legame territoriale. Negli anni, alcuni giocatori hanno vestito entrambe le maglie, come i gemelli Pirola: Lorenzo, ex Monza, passato alla Salernitana, e Carlo, che ha militato nella Giana. Le giovanili delle due squadre si sono spesso sfidate in campionati regionali, alimentando una rivalità sana.

La vicinanza geografica ha permesso alla Giana di attirare tifosi monzesi in cerca di un calcio autentico, specialmente nei momenti difficili del Monza. Questo legame, fatto di rispetto e condivisione del territorio brianzolo, rende le due squadre parte di una narrazione comune.

Un sogno chiamato Serie B

L’AS Giana Erminio è più di una squadra: è il simbolo di una comunità che onora Erminio Giana, un eroe caduto a diciannove anni. La vittoria contro il Monopoli è un passo verso il sogno della Serie B, un traguardo che renderebbe orgogliosa Gorgonzola e manterrebbe viva la memoria di Erminio. Mentre il Monza si rialza, la Giana illumina il calcio brianzolo, dimostrando che con passione e radici profonde si possono raggiungere grandi obiettivi.