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Il Monza è pronto a scendere in campo per la tredicesima giornata del campionato di Serie A. L'avversario di turno è l'Hellas Verona che occupa l'ultima posizione in classifica ma che arriva in Brianza con l'appoggio incondizionato di una tifoseria caldissima che ha caricato giocatori e allenatore nell'ultimo allenamento prima della partenza per Monza. Qui sotto, come di consueto, vi andiamo a presentare la delicatissima sfida dello U-Power Stadium nella nostra preview.

MONZA 

Momento di forma: le tre sconfitte consecutive, contro Empoli, Milan e Bologna, sono state delle brutte battute d'arresto arrivate proprio in quello che sembrava essere il miglior momento della stagione biancorossa. Se contro Empoli e Milan i ragazzi agli ordini di Palladino hanno regalato prestazioni comunque convincenti al di là del risultato, contro il Bologna abbiamo visto una squadra in difficoltà. Due gravi errori difensivi e una sterilità mai vista in attacco hanno così portato il Bologna ad espugnare lo U-Power Stadium. Nonostante il primo centro in maglia biancorossa in campionato di Andrea Petagna, l'attacco biancorosso ha prodotto troppo poco in termini di occasioni da gol tanto che Skorupski ha chiuso la partita senza aver mai corso brividi. Ora è tempo di voltare pagina e il Monza conta di recuperare Armando Izzo, la vera anima di una difesa che nelle ultime uscite è andata troppo spesso in difficoltà. Serve fare punti per cercare di arrivare alla pausa per i Mondiali con un buon vantaggio nei confronti della zona retrocessione. Più che dal punto di vista fisico e tattico, la scossa deve arrivare dal punto di vista emotivo perché le vittorie ottenute contro Juventus, Sampdoria e Spezia non sono arrivate per caso e quel Monza siamo sicuri di poterlo rivedere. Giocatori chiave: Stefano Sensi è il vero faro del centrocampo soprattutto quando si tratta di smistare palloni con qualità e di uscire con classe da situazioni complicate. Ammonito poco prima del gol di Petagna, Palladino lo ha sostituito e dopo l'1-1 il Monza senza di lui ha faticato moltissimo nel creare occasioni in un finale concitato visto anche il raddoppio bolognese. Il secondo nome che vi proponiamo è quello di Armando Izzo. Non sappiamo ancora se giocherà o meno ma nel caso fosse della partita sicuramente l'ex difensore del Torino porterà tutta la sua grinta e la sua personalità al servizio di una retroguardia che sta traballando nelle ultime sfide. Chiudiamo con Andrea Petagna. L'attaccante classe 1995 ha segnato il primo gol in campionato dopo la splendida rete segnata in Coppa Italia a Udine. La sua prestazione non è però stata memorabile, anzi è apparso molto spesso in difficoltà soprattutto nel farsi trovare pronto in mezzo all'area e nello stoppare il pallone in modo da far salire la squadra. Però noi crediamo che quel gol possa essere stata una scossa importante per lui e sicuramente Palladino proverà a far creare agli altri giocatori biancorossi in campo più occasioni che Andrea cercherà di sfruttare.

HELLAS VERONA

Momento di forma: il Verona sta vivendo un periodo difficilissimo con la striscia aperta di sette sconfitte consecutive e l'ultimo posto in classifica. Peggior difesa in Serie A prima dell'inizio di questo turno con ventiquattro gol subiti. Numeri che parlano di una squadra che non riesce a trovare una quadra dopo le tante cessioni di livello avvenute nel mercato estivo. Basti pensare che hanno lasciato l'Hellas giocatori come Barak, Simeone e il neo biancorosso Caprari. A centrocampo poi si è aggiunto l'infortunio di un giocatore come Ilic che nella scorsa stagione ha fatto vedere cose molto interessanti. A questo si aggiunge un reparto difensivo in piena emergenza viste le assenze per squalifica di Dawidowicz, Ceccherini e Hien. Da segnalare, a discapito delle mille difficoltà di questo inizio di stagione, come il Verona sia andato ad un passo dal portare a casa almeno un punto contro squadre di rango nettamente superiore come Milan e Roma nell'ultimo periodo. Questo fa pensare ad una squadra in crescita e la caldissima tifoseria gialloblu ha deciso di sostenere Bocchetti, che è in bilico, e i suoi ragazzi presenziando in massa all'ultimo allenamento prima della partenza per Monza. Giocatori chiave: Partiamo dal metronomo della squadra. Miguel Veloso a 36 anni sta cercando di caricarsi il Verona sulle spalle con leadership e personalità. Da lui passano tutti i palloni delle azioni offensive gialloblu e questo fa del centrocampista portoghese il vero faro della squadra. Spostiamoci sulla fascia sinistra dove troviamo la vera grande sorpresa positiva della stagione dell'Hellas fino ad ora: Josh Doig. L'esterno scozzese classe 2002 non gioca dalla sfida con la Salernitana e contro il Monza dovrebbe ritrovare la maglia da titolare. Finora per lui le statistiche parlano di due gol e un assist in dieci presenze, uno score importante vista anche la giovanissima età e le difficoltà dell'intera squadra. Chiudiamo con Thomas Henry che si caricherà ancora una volta il peso offensivo della squadra sulle spalle. Una presenza fissa quella dell'attaccante francese che fino ad ora ha saltato una sola partita per infortunio. Due gol segnati fino ad ora per un ragazzo che si danna sempre l'anima lottando su ogni pallone.